Anche 'La Vanguardia' via da X. Il giornale spagnolo ha annunciato la chiusura degli account sulla piattaforma, denunciando «contenuti tossici» e una «deriva» che «lede i concetti minimi di etica e giustizia». Così ha scritto il direttore de 'La Vanguardia', Jordi Juan, in un editoriale che arriva dopo la decisione del giornale britannico 'The Guardian'. E il giornale lascia «libertà di coscienza ai suoi giornalisti», libertà di scelta tra rimanere o lasciare X.

Jordi Juan ha spiegato che 'La Vanguardia' ha deciso di interrompere la pubblicazione di post su X nel giorno in cui è stata resa nota la decisione di Donald Trump di nominare Elon Musk alla guida del Doge, acronimo del dipartimento per l'efficienza governativa della prossima Amministrazione Trump. L'account X resterà «congelato». La decisione del giornale arriva «per non contribuire con il traffico creato da 'La Vanguardia' alla crescita» della piattaforma. L'accusa è che dall'arrivo di Musk, X «ha abusato sempre più di contenuti tossici e manipolati grazie alla proliferazione di bot».

Secondo Jordi Juan, «i consueti team di moderazione che impedivano i contenuti violenti o che incitavano all'odio sono andati scomparendo e la rete è entrata in una deriva che viola i concetti minimi di etica o giustizia che dovremmo rispettare in una società democratica». Sul social sono consentite «teorie del complotto» o la diffusione di fake news che «hanno trovato su X una cassa di risonanza perfetta per poter essere amplificate», è l'accusa. Per Jordi Juan, hanno contribuito alla decisione di dire addio a X la campagna elettorale «o le menzogne diffuse» con la Spagna che faceva i conti con le conseguenze devastanti del fenomeno “Dana”.