Ci vorranno ancora diversi giorni prima che la salma di
Gino Strada, il fondatore di
Emergency, morto a Rouen in Francia, lo scorso 13 agosto, potrà tornare a Milano. Secondo quanto apprende
l’AGI dall’associazione umanitaria, l’arrivo del feretro nel capoluogo lombardo «avverrà non prima della fine della settimana». Problemi burocratici e le festività del ferragosto hanno rallentato tutta la procedura.
Milano intanto si prepara ad accogliere uno dei suoi personaggi più amati.
«Gino Strada è un mito»
Davanti alla sede di
Casa Emergency, sul cancello chiuso, da venerdì mattina, quando è avvenuto il decesso, si vedono di decine di biglietti di gente comune, che desidera ringraziarlo per la vita spesa ad aiutare gli ultimi. Si leggono frasi come «Sei un mito, grazie per essere esistito»,
«Gino, con te scompare la parte migliore del mondo». Un discreto e silenzioso via vai di persone già dalle prime ore anche questa mattina, che si ferma il tempo di dedicargli un pensiero.