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La Germania deve fermare l'erogazione dei sussidi in denaro per i richiedenti asilo, al fine di contrastare l'immigrazione illegale. E' quanto dichiarato dal ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschmann, nel corso di un'intervista che ha rilasciato all'emittente televisiva "Zdf". L'esponente del Partito liberaldemocratico (Fdp) ha aggiunto che il governo federale intende assicurarsi il completamento della riforma del sistema di asilo dell'Ue, "se possibile" prima delle elezioni europee del 2024.
Al riguardo, Buschmann ha evidenziato che gli Stati membri hanno concordato di svolgere le procedure di asilo in strutture rigorosamente monitorate alle frontiere esterne dell'Unione europea. «Non accadrà dall'oggi al domani, ci vorranno due o tre anni», ha osservato il ministro della Giustizia tedesco, dicendosi «molto favorevole» allo svolgimento di questi procedimenti nei Paesi di partenza dei profughi. Allo stesso tempo, devono essere accelerate le espulsioni dalla Germania dei migranti che non hanno diritto a rimanervi. In parallelo, i trafficanti di esseri umani devono essere combattuti «in maniera più decisa», anche perché «pagati dal contribuente tedesco» con i sussidi in denaro ai richiedenti asilo.
Secondo Buschmann, infatti, i profughi che ricevono questo aiuto ne inviano parte nel Paese di origine, dove la comunità impiega la somma per pagare i trafficanti di esseri umani, contribuendo in questo modo all'immigrazione illegale in Germania.