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Una vera e propria bufera politica si è scatenata negli ultimi giorni contro la procuratrice distrettuale della contea di Fulton in Georgia, Fami Willis, e uno dei procuratori del suo ufficio, Nathan Wade, protagonisti del processo per frode elettorale intentato in quello Stato Usa ai danni dell'ex presidente Donald Trump.
Nei giorni scorsi, l'avvocato di un ex collaboratore e coimputato di Trump, Mike Roman, ha accusato i due procuratori di essere coinvolti in una relazione sentimentale "impropria". L'avvocato, che ha menzionato fonti vicine ad entrambi i procuratori, sostiene che Willis e Wade siano tuttora coinvolti in una «relazione romantica e personale» che ne pregiudica la terzietà; di recente, i due avrebbero anche trascorso vacanze insieme. Ieri Willis ha replicato per la prima volta alle accuse, senza confermare o smentire la relazione con il suo sottoposto, ma negando che il caso contro Trump sia viziato da problemi di ordine etiche o procedurale: «Sono un po' confusa. Ho nominato tre procuratori speciali. Farlo è nel mio diritto, li pago la stessa tariffa oraria. Ne hanno attaccato uno soltanto», ha dichiarato Willis, insinuando che le accuse siano motivate da pregiudizi razziali: «Ho assunto una donna bianca, una mia buona amica e un grande avvocato, una superstar. Ho assunto un uomo bianco, brillante, mio amico, un altro grande avvocato. E ho assunto un uomo afroamericano, un'altra superstar, un mio grande amico e un ottimo avvocato», ha detto Willis, riferendosi per ultimo proprio a Wade, di cui ha difeso le «impeccabili credenziali».
«L'uomo afroamericano che ho scelto è stato giudice per più di 10 anni, e gestisce uno studio privato da 20», ha dichiarato Willis. Nel fine settimana, però, sul profilo di Wade sono sorti nuovi dubbi: il sito d'informazione "Politico" ha reso noto che la scorsa estate, appena tre giorni dopo l'incriminazione di Trump in Georgia, il procuratore speciale ha avuto personalmente guai con la giustizia, violando un'ordinanza nell'ambito di un'aspra procedura di divorzio dalla sua ex moglie.
Stando a un giudice della contea di Cobb, Wade ha "deliberatamente" celato documenti relativi al suo reddito, incluso il compenso derivante dal caso per frode elettorale ai danni di Trump. Ieri l'ex presidente Usa ha fatto riferimento alla vicenda nel corso di un comizio elettorale in Iowa, puntando l'indice contro i procuratori georgiani: «Avete visto Fani Willis dare un milione di dollari al suo compagno per acciuffare Trump, giusto?», ha affermato l'ex inquilino della Casa Bianca, riferendosi al compenso di 654mila dollari ottenuto sinora da Wade per lavorare al processo contro Trump. «L'hanno smascherata. Non vedo come possano portare avanti questo caso. Dovrebbero archiviarlo», ha affermato l'ex presidente.