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Dalla nave Geo Barents sono al momento scesi 56 migranti minori non accompagnati, 3 donne incinte e 41 componenti dei nuclei familiari. La protezione civile siciliana assicura prima accoglienza ai migranti, che saranno poi trasferiti nell’alloggio temporaneo presso la stessa struttura di piazza Spedini, a Catania, che nel frattempo è stata liberata dai precedenti occupanti. A tutti i migranti, fa sapere la protezione civile, è stato fornito un pasto caldo, distribuito dalle autorità italiane dentro la nave al momento dell’ attracco a riva, e medesimo trattamento sarà assicurato sia per il viaggio presso le altre destinazioni sia per l’eventuale permanenza in Sicilia. E intanto è polemica sulla gestione dello sbarco da parte del Viminale. «Ciò che sta accadendo a Catania non è degno di un Paese civile. Chiediamo che tutte le persone ancora a bordo della Humanity vengano fatte sbarcare immediatamente, come gli oltre cinquecento della Geo Barents per i quali si stanno eseguendo le visite sanitarie», affermano, in una nota, la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti e il segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino. Per i due dirigenti sindacale «selezionare arbitrariamente i naufraghi è fuori legge e contro ogni umanità. Il Governo non può respingere in acque internazionali chi ritiene non abbia diritto al soccorso. Ciò che sta accadendo è vergognoso e inaccettabile». «Si aprano subito i porti e si alzi forte la voce dell’Europa dei popoli e del rispetto della umanità. La Cgil di Catania è già impegnata a dare l’aiuto necessario e a rivendicare soluzioni immediate. Valuteremo - concludono Scacchetti e Mannino - tutte le azioni necessarie per garantire rispetto e dignità a queste persone e a tutti i naufraghi in attesa di un porto sicuro». «Ministro Piantedosi, basta con atti illegittimi e contrari al diritto internazionale e all’umanità che da sempre ci contraddistingue. Gli oltre 500 migranti della Geo Barents devono sbarcare. Tutti!», ha scritto invece sulla sua pagina facebook il deputato del Pd e segretario del partito in Sicilia, Anthony Barbagallo, presente con un presidio del Pd nel porto di Catania. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intanto, ha ringraziato Papa Francesco per le sue parole sui migranti. «Grazie al Santo Padre per le parole di grande saggezza. L'Italia non può essere lasciata sola e non può accogliere tutti», ha affermato il vicepremier con riferimento all'intervento del Pontefice sull'Unione Europea che «deve prendere in mano una politica di collaborazione e di aiuto, non può lasciare a Cipro, alla Grecia, all'Italia e alla Spagna, la responsabilità di tutti i migranti che arrivano alle spiagge».