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Un solo giorno a settimana di scuola. Dopo la gioia per il rientro di lunedì, l’istituto frequentato anche dal figlio del premier Giuseppe Conte, nel quartiere Prati di Roma, che giorno 14 lo ha accompagnato per celebrare il ritorno alla normalità, cambia rotta. Tanto che questa mattina i genitori si sono presentati di fronte all’ingresso per protestare contro le decisioni prese dai dirigenti scolastici. Appuntamento alle 8.10, come riporta l’Huffington post, per contestare la mancanza di banchi monoposto, aule e insegnanti, problemi per ovviare i quali l’istituto ha deciso di stilare un calendario di entrate per le classi, senza prevedere nemmeno lezioni a distanza. Una situazione assurda, già denunciata dalla preside prima della riapertura, quando aveva evidenziato le carenze. Ma la scuola del figlio del premier, probabilmente, non poteva non riaprire. Quella dell’istituto di Prati è però solo l’ultima di una serie di carenze già evidenziate dai sindacati e che descrive una situazione a dir poco complicata nel Lazio, dove solo una scuola su tre ha riaperto. Sono 22.500 i professori assunti stabilmente a fronte di quasi 85mila unità, ovvero il 26,5 % (l’anno scorso era il 39,6%). Meno di 2mila gli insegnanti di sostegno su oltre 21mila posti, mentre per quanto riguarda i banchi, sono 400.000 quelli monoposto oggi disponibili, a fronte di un fabbisogno di 2.400.000 unità. Ma non solo: sono meno di 500 le assunzioni per «chiamata veloce» su 2.500 domande, «complice del flop il dl 126/2019, affermano i sindacati, che ha istituto il blocco quinquennale per tutti i docenti neoassunti dall’anno scolastico 2020/21. I sindacati hanno dunque indetto una manifestazione per sabato 26 settembre, a partire dalle 15. I segretari hanno sottolineato la necessità di assumere come obiettivo prioritario dell'azione sindacale l'avvio di una politica di robusti investimenti in istruzione e formazione. Al riguardo hanno sollecitato l'avvio di un confronto con l'Amministrazione anche in vista delle scelte legate all'utilizzo delle risorse del recovery fund.