Il movimento islamista palestinese Hamas ha diffuso un nuovo video di un ostaggio detenuto nella Striscia di Gaza. Il filmato riguarda Elkana Bohbot, un uomo di 34 anni, rapito il 7 ottobre 2023. Questo è il terzo video in cui appare la sua immagine. Secondo le stime israeliane, a Gaza sarebbero ancora detenuti 59 ostaggi, ma solo 24 di loro sono vivi.

Nel frattempo, circa 660.000 bambini a Gaza non vanno più a scuola a causa della guerra. L'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) ha dichiarato che, sebbene il cessate il fuoco all'inizio dell’anno abbia dato ai bambini la possibilità di sopravvivere e tornare a vivere la loro infanzia, la ripresa della guerra li ha privati ancora una volta della loro opportunità di crescere normalmente.

Le forze israeliane hanno confermato la morte di un soldato in combattimento a Gaza, il primo israeliano ucciso da quando il cessate il fuoco con Hamas è stato interrotto a metà marzo. Altri tre soldati, tra cui due donne, sono rimasti feriti.

Parla Benjamin Netanyahu

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito il suo rifiuto di accettare le condizioni di Hamas per un accordo di pace, poiché queste impedirebbero di realizzare la "visione" del presidente Trump per Gaza, che cambierebbe radicalmente la situazione nella regione e garantirebbe la sicurezza di Israele. Netanyahu ha spiegato che cedere alle condizioni di Hamas, che comprendono il cessate il fuoco, la permanenza al potere a Gaza e il ritiro delle forze israeliane, invierebbe il messaggio che Israele può essere messo in ginocchio prendendo ostaggi.

Secondo Netanyahu, Israele non ha altra scelta se non continuare a combattere a Gaza finché non avrà distrutto Hamas, liberato gli ostaggi e garantito che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele. Nonostante le crescenti pressioni interne, Netanyahu ha dichiarato che la guerra proseguirà fino al raggiungimento di questi obiettivi.

Altri morti

Nel frattempo, gli attacchi israeliani hanno provocato la morte di oltre 90 persone in 48 ore, secondo il ministero della Salute di Gaza, e il bilancio delle vittime potrebbe aumentare. L'Agenzia di Difesa civile di Gaza ha annunciato che 54 persone sono state uccise ieri a causa dei raid aerei israeliani, con il numero delle vittime che potrebbe aumentare ulteriormente.