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LA BARA CON LA SALMA DI PAPA FRANCESCO VIENE TRASPORTATA A BRACCIA ALL'INTERNO DELLA BASILICA DI SAN PIETRO
Con il rito di traslazione del feretro di Papa Francesco, si apre una fase importante della cerimonia funebre, che proseguirà con l'omaggio dei fedeli alla Basilica di San Pietro. L'omaggio durerà tre giorni, fino a venerdì alle 19, con una grande partecipazione da parte dei cardinali, tra cui Pietro Parolin, Konrad Krajewski e Giovanni Battista Re. Tra i presenti anche Luis Antonio Tagle, Fernando Filoni, Gianfranco Ravasi, Angelo Becciu e Raymond Burke.
La salma di Papa Francesco è posta in un luogo altamente simbolico della Basilica di San Pietro: sotto l'altare maggiore, nella "Confessione", luogo dove si trova la tomba di San Pietro, il primo Papa della storia. Il termine "Confessione" si riferisce al luogo in cui San Pietro testimoniò la sua fede con il martirio. Qui, fino a venerdì, i fedeli avranno l'opportunità di rendere omaggio alla salma del Pontefice, prima dell'ultimo saluto che avverrà sabato alle 10 in Piazza San Pietro.


La morte del Papa
Il funerale di Papa Francesco segna una transizione storica e spirituale nella Chiesa cattolica. Dai funerali dei primi cristiani, che si svolgevano in segreto nelle catacombe, ai grandi eventi mondiali dei nostri giorni, la morte del Papa è sempre stata un simbolo di continuità e di cambiamento. Tuttavia, il funerale di Papa Francesco non seguirà lo stesso rituale dei suoi predecessori. Le modifiche ai rituali funebri, approvate il 9 aprile 2024 e rese pubbliche il 4 novembre, riguardano alcuni elementi che erano rimasti invariati nei secoli.
Nei primi secoli del cristianesimo, i funerali papali erano celebrati in condizioni di grande semplicità e spesso in clandestinità. I papi martirizzati, come San Pietro, venivano sepolti tra i fedeli nelle catacombe, lontano dagli occhi dei pagani. Con l'Editto di Costantino nel IV secolo, i funerali papali divennero più solenni, con i pontefici sepolti nelle basiliche cristiane, come quella di San Pietro. Durante il Medioevo, il funerale papale si arricchì di nuovi simboli, come la rottura dell'anello del Pescatore, che segnava l'inizio della Sede vacante, e la tradizione dei Novendiali, le nove Messe in suffragio dell'anima del Papa defunto.


Con il Rinascimento e l'età barocca, i funerali papali divennero eventi pubblici di grande spettacolarità. Cortei e monumenti grandiosi venivano organizzati per affermare il potere temporale e spirituale del Papa. In epoca moderna, i funerali papali, a partire da Giovanni XXIII e Paolo VI, divennero eventi mondiali seguiti da milioni di fedeli. Giovanni Paolo II, nel 2005, ricevette un funerale trasmesso in diretta TV a oltre 2 miliardi di persone. Benedetto XVI, nel 2023, ha avuto un funerale più sobrio, ma presieduto da Papa Francesco, un fatto senza precedenti.
Papa Francesco, sempre coerente con la sua vita di semplicità, ha scelto per la sua morte un rito funebre altrettanto sobrio.