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È morta la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Aveva 51 anni. A confermarlo all’Italpress il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani. «Un dolore profondo pervade tutta la comunità di Forza Italia. Perdiamo una amica, una grande donna, una protagonista della politica italiana, amata dal suo popolo calabrese al quale ha dato tutta la sua vita», questo il messaggio del vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani. Proclamata il 15 febbraio 2020, da anni lottava contro il cancro. Secondo quanto si è appreso avrebbe avuto un malore nella sua casa a Cosenza, dopo una giornata di incontri politici a Cosenza. La presidente sarebbe morta per un'emorragia interna causata dalle patologie tumorali di cui soffriva da tempo, secondo quanto si è appreso da fonti mediche che hanno visto il corpo. È stata la sorella, questa mattina, a scoprire la sua morte. https://www.facebook.com/ForzaItaliaUfficiale/photos/a.298792176929683/1869216536553898/?type=3&theater Santelli, prima donna a ricoprire il ruolo di governatrice in Calabria, prima di diventare presidente della Regione è stata deputata. Avvocato di professione, con pratiche forensi negli studi di Tina Lagostena Bassi e di Cesare Previti, era stata eletta per la prima volta al Parlamento nel 2001, quando è diventata deputata con Forza Italia, partito nel quale milita dal 1994, ed era stata rieletta in ogni successiva tornata elettorale delle Politiche, per complessive cinque legislature. Negli anni ha anche ricoperto il ruolo di sottosegretaria al ministero della Giustizia dal 2001 al 2006, nei governi Berlusconi II e III, nonché quello di sottosegretaria al ministero del Lavoro e delle politiche sociali da maggio a dicembre 2013 nel Governo Letta. La Santelli, inoltre, aveva ricoperto anche il ruolo di vicesindaco e assessore al Comune di Cosenza nella Giunta guidata da Mario Occhiuto dal 28 giugno 2016 fino al 9 dicembre scorso, quando si era dimessa per le polemiche legate alla sua candidatura alle Regionali dopo che era tramontata la candidatura dello stesso Occhiuto. Alle Regionali era stata sostenuta da sei liste ("Jole Santelli presidente", Forza Italia, Casa delle Libertà, Lega, Fratelli d'Italia e Udc): per lanciare la sua corsa alla presidenza della Regione, sono scesi in Calabria tutti i leader dei partiti di centrodestra, Silvio Berlusconi per la chiusura e, più volte, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, appresa la morte di Santelli, ha sconvocato le Conferenze Stato Regioni e Unificata convocate per oggi in seduta straordinaria. Le Conferenze, chiamate a deliberare su provvedimenti ordinari, potrebbero essere riconvocate per domani. «Una perdita dolorosa! La scomparsa di Jole Santelli è una ferita profonda per la Calabria e per le Istituzioni tutte. Il mio pensiero commosso e le più sentite condoglianze ai suoi familiari», ha commentato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sui suoi profili social. Dolore è stato espresso dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. «Con profonda costernazione apprendo la tragica notizia della prematura scomparsa di Jole Santelli. Nessuna parola è adeguata ad esprimere il mio dolore e quello di tutti noi di Forza Italia. Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime. Era un'amica sincera, intelligente, leale, era una donna appassionata, una combattente tenace. Mi è stata vicina anche nei momenti più difficili. Non aveva paura di nulla, neppure della malattia e della sofferenza». Cordoglio «per la prematura scomparsa di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria», viene espresso dal ministro Peppe Provenzano. «Sono stati mesi di leale collaborazione istituzionale, pur nella diversità di idee politiche. Una donna forte e generosa. Mancherà», aggiunge, sempre su Twitter, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale. «Dolore, sconcerto e profonda tristezza - scrive invece il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini -. Subito dopo le elezioni del 26 gennaio, abbiamo lavorato con Jole nella gestione della drammatica situazione causata dalla pandemia da Covid-19. Ne ho apprezzato la determinazione e la responsabilità istituzionale che hanno caratterizzato la sua azione politica e amministrativa. Oggi la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome piange la perdita della prima donna presidente della Regione Calabria ed esprime il cordoglio profondo e la vicinanza a tutta la comunità calabrese». «Sono vicina alla famiglia di Jole Santelli, una collega, un’amica, prematuramente scomparsa questa notte. Quello per la sua perdita è un dolore che ci accomuna tutti. La dedizione, il coraggio, l’amore per la sua terra, l’avevano portata ad essere la prima donna presidente della Regione Calabria. Mancherà ai suoi cari, mancherà a tutti noi, ma soprattutto mancherà a tutti i calabresi. Addio Jole», ha dichiarato Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia. Jole Santelli ha dimostrato di essere una grande combattente. Lo scrive su Twitter Matteo Renzi, leader di Italia viva (Iv), commentando la notizia. «Un pensiero commosso in memoria della Presidente Jole Santelli - scrive Renzi -, una donna che ha dimostrato di essere una grande combattente. Le mie condoglianze più sentite alla famiglia, agli amici ed ai suoi colleghi di Forza Italia», conclude. «Andarsene a soli 51 anni, dopo aver lavorato per la tua gente, con il sorriso, fino a poche ore fa. La Calabria e l'Italia ti abbracciano Jole, una preghiera per te e un pensiero alla tua famiglia, ai tuoi amici e a tutta la tua comunità. Buon viaggio cara Jole», scrive il leader della Lega, Matteo Salvini. Cordoglio anche da parte di Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia: «Siamo sconvolti dalla notizia della scomparsa improvvisa di Jole Santelli. Ci lascia un amica, una donna coraggiosa, un politico fiero e orgoglioso delle sue idee, che ha combattuto tutta la vita per la sua terra e per offrire una occasione di riscatto alla Calabria. Da parte mia e di tutta fratelli d'Italia voglio esprimere il più profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari. Addio Jole, ci mancherai».