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Los Angeles e Miami sono le città in cui, con più probabilità, si scateneranno i prossimi focolai di morbillo. A prevederlo uno studio dell’Università del Texas a Austin e della John Hopkins University, che ha mappato le 25 contee americane più a rischio, a causa dei bassi tassi di vaccinazione e della vicinanza agli aeroporti.
Una mappa simile, pubblicata lo scorso anno, si è rivelata accurata nella previsione di molti dei casi registrati poi quest’anno, anche se gli scienziati non sono riusciti ad anticipare l’epidemia di morbillo iniziata a Brooklyn ( New York), attualmente la più grande della nazione.
Lo studio, pubblicato su The Lancet Infectious Diseases, ha rilevato che Cook County, territorio che comprende Chicago, è la zona dove con maggiori probabilità si sperimenterà un’epidemia di morbillo. Seguono le contee di Los Angeles e Miami- Dade, la contea di Queens di New York e le contee che comprendono le città di Seattle, Phoenix, Fort Lauderdale, Las Vegas, Houston e Honolulu.
Per valutare il rischio, i ricercatori hanno esaminato quanti bambini nelle contee di tutto il Paese sono stati esentati dalla vaccinazione per ragioni non mediche, dunque religiose, filosofiche o per credenze personali.
Il team si è poi concentrato sulle contee che ospitano aeroporti internazionali, dato che ogni epidemia americana dal 2000 è iniziata con un caso importato da oltreoceano.