La Russia ha annunciato di aver assunto il controllo di Kurakhovo, una citta' chiave situata nella parte occidentale della Repubblica popolare di Donetsk. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal ministero della Difesa, il gruppo di battaglia noto come "Yug" (Sud), avrebbe «completamente liberato» la città dopo due mesi di intensi combattimenti. Kurakhovo, descritta come «la più grande roccaforte nella parte sud-occidentale del Donbass», sarebbe stata trasformata dalle forze ucraine in una posizione difensiva strategica.

Secondo il ministero russo, la città disponeva di una rete complessa di punti di fuoco permanenti e comunicazioni sotterranee, rafforzata da una riserva d'acqua a nord, che ostacolava le operazioni di manovra delle unità russe. L'acquisizione di Kurakhovo è stata definita un passo cruciale per la Russia, in quanto complica il supporto logistico e tecnico delle Forze armate ucraine nella regione di Donetsk. Inoltre, il controllo della città priverebbe l'Ucraina della possibilità di utilizzare i sistemi di artiglieria per colpire la popolazione civile di Donetsk, capoluogo dell'omonima regione, ha aggiunto il ministero.

Secondo il ministero della Difesa russo, durante i due mesi di scontri per il controllo della città, l'Ucraina avrebbe subito perdite significative, con una stima dell'80 per cento della forza lavoro nelle unità operative locali. Nello specifico, le perdite ammonterebbero a oltre 12 mila militari e circa 3 mila mezzi, inclusi 40 carri armati e veicoli blindati. Il bilancio medio giornaliero delle perdite ucraine sarebbe di 150-180 militari uccisi o feriti, ha riferito Mosca. La conquista di Kurakhovo, un importante snodo logistico per le forze ucraine, potrebbe accelerare le operazioni russe per la completa «liberazione» della regione di Donetsk, secondo le autorità russe. «Ora la liberazione della repubblica popolare di Donetsk procederà più rapidamente», ha riferito il ministero della Difesa.