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"Certo, i paesi dell'Unione Europea dovrebbero aiutarsi a vicenda nella gestione della crisi da Coronavirus. Ma senza limiti? E senza controlli? In Italia la mafia non aspetta altro che una nuova pioggia di denaro da Bruxelles". Le parole del quotidiano tedesco "Die Welt" hanno scatenato la reazione italiana, a cominciare da Luigi Di Maio . Ma chi in questi anni ha raccontato al resto del mondo che l’economia italiana è nelle mani delle “mafie più potenti del mondo”? L’Italia stessa, naturalmente, e soprattutto i grillini. A cominciare da Nicola Morra che oggi non replica ribaltando la visione farlocca di un Paese in mano alle mafie, ma spiega che la mafia, quella italiana, ormai domina anche l’economia tedesca. Il modo più autolesionista per confermare il pregiudizio tedesco. L’allarme di “Die Welt” arriva per scoraggiare l’immissione di denaro pubblico europeo nelle casse italiane: "Signora Merkel, punti i piedi - scrive Die Welt - una delle questioni più importanti che si pongono di fronte alla pandemia - prosegue il giornale - è 'fino a che punto deve arrivare la solidarietà finanziaria tra i 27 stati membri?'". Certo, prosegue, "dovrebbe essere generosa". "Ma senza alcun controllo? E senza limiti? La solidarietà è un'importante categoria europea, ma anche la sovranità nazionale e l'obbligo dei politici di rendere conto ai propri elettori sono fondamentali". "Dovrebbe risultare evidente - prosegue il commento della Welt- che gli aiuti finanziari all'Italia - dove la Mafia è una costante a livello nazionale ed attende ora unicamente una nuova pioggia di denaro da Bruxelles - dovrebbero essere spesi unicamente nel sistema sanitario e non approdare ai sistemi sociale e fiscale del paese. E naturalmente gli italiani dovrebbero essere controllati da Bruxelles e dimostrare di investire il denaro correttamente. Anche nella crisi da Coronavirus i fondamenti essenziali dell'Unione dovrebbero continuare a valere". Parola di tedesco. Anzi no: parola di italiano...