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«Dico agli italiani che non siamo all’ultimo miglio ma quasi. Entro fine anno avremo le prime dosi di vaccino e da inizio dell’anno prossimo inizieremo le vaccinazioni. Dobbiamo fare gli ultimi sacrifici per avere le prime dosi entro fine anno e partire con il vaccino». Lo annuncia il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Mezz’ora in più. Un nuovo lockdown? «l’Italia non se lo può permettere, i nostri sistemi produttivi e commerciali» no, continua il ministro. «Escluderei una situazione fuori controllo in Campania - continua. Sicuramente i numeri della Campania ci devono preoccupare, ma il sistema sanitario ha iniziato ad attrezzarsi già nel primo periodo pandemia e sono sicuro che la Campania ce la farà, come ce la faranno le altre regioni italiane». Intanto, il governo continua a lavorare sulle misure legate all’andamento ormai in costante crescita dei positivi. Una stretta, dopo la recente l’introduzione dell’obbligo dell’uso delle mascherine anche all’aperto, appare scontata. Gli interventi di cui si discute in queste ora sono, tra le altre cose, il divieto a livello amatoriale per gli sport da contatto (calcetto, basket, arti marziali). Si discute poi del divieto di assembramento davanti ai locali pubblici (bar, ristoranti e pub) dalle 21 alle 6 ma anche in strade, parchi e piazze. Limitazioni possibili anche per gli orari di chiusura di bar e ristoranti (alle 24) e per la vendita di alcolici, consentita fino alle 22. Nuove regole potrebbero essere disposte per eventi e ricevimenti, come matrimoni e battesimi, con un tetto massimo di 30 persone. Così come potrebbe essere introdotto il divieto delle feste private organizzate anche in casa. In una circolare inviataai prefetti, il Viminale fornisce alcuni chiarimenti sul decreto legge approvato il 7 ottobre scorso: obbligo di mascherina per chi fa attività motoria all'aperto, come le passeggiate, esente chi fa sport. Qui gli aggiornamenti.