PHOTO
Pentagono
Informazioni d'intelligence fornite dagli Usa avrebbero aiutato l'Ucraina a colpire l'incrociatore russo Moskva, affondato a metà aprile, presumibilmente con missili anti-nave ucraini anche se la Russia ha parlato di un incendio a bordo. Ma il governo Usa non era a conoscenza dei piani dell'Ucraina. Lo rivelano i media americani, lo scrivono il Washington Post e il New York Times citando fonti anonime a conoscenza della questione. Lo riporta l'Adnkronos. Secondo Nbc News, su richiesta delle forze di Kiev, gli americani hanno confermato che una nave nel Mar Nero segnalata dagli ucraini era l'incrociatore Moskva e hanno contribuito confermarne la posizione. Stando a una fonte Usa citata dal Post, nonostante il passaggio di informazioni di intelligence sul Moskva, gli Stati Uniti «non erano a conoscenza» della decisione dell'Ucraina di colpirlo. «Gli Stati Uniti forniscono intelligence sul campo per aiutare gli ucraini a difendere il loro Paese, non forniamo intelligence con l'intento di uccidere generali russi», ha affermato ieri la portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson, dopo l'articolo del New York Times secondo cui una decina di generali russi sarebbero stati uccisi dagli ucraini grazie alle informazioni d'intelligence fornite da Washington. «L'Ucraina combina informazioni forniamo noi e altri con l'intelligence che loro stessi raccolgono - ha detto sempre ieri il portavoce del Pentagono, John Kirby - e poi prendono le loro decisioni».