AGENZIA NOVA – Le risorse disponibili di Fondazione Cariplo per le attività filantropiche previste per il 2025 aumenteranno da 150 a oltre 215 milioni di euro. È quanto emerso oggi a Milano in occasione della presentazione del programma delle attività di quest’anno della Fondazione e di alcune novità significative. Una parte rilevante dei fondi – cresciuti grazie ai buoni risultati della gestione patrimoniale – sarà destinata a tre programmi triennali, denominati “sfide di mandato”, ognuno dei quali riceverà 20 milioni di euro.

Tra questi, particolare attenzione è stata data all’iniziativa dedicata ai giovani che non studiano né lavorano (Neet), sviluppata in collaborazione con Intesa Sanpaolo. L’obiettivo è ridurre il tasso di Neet al 9 per cento entro il 2030, coinvolgendo 20 mila giovani in Lombardia attraverso azioni di prevenzione della dispersione scolastica e percorsi di inserimento nel mondo del lavoro. Per il progetto saranno stanziati 30 milioni di euro: 20 dalla Fondazione Cariplo e 10 da Intesa Sanpaolo, realtà entrambe che hanno già maturato esperienze in questo ambito con iniziative precedenti.

“L’Italia oggi soffre di problemi demografici, di ricerca di personale, di aziende che non trovano le persone e dall’altra parte abbiamo 1,4 milioni di giovani che non lavorano, non studiano e non hanno prospettive. Questo è un problema, oltre che drammatico, anche per il capitale umano del nostro Paese”, ha detto ai cronisti l’Ad di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. Il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone, ha specificato che solo in Lombardia, “ci sono 150 mila persone” Neet e che “20 mila sono quelli che noi ci impegniamo a recuperare. È forse la prima volta che un sistema, fondazioni e banche, su un progetto di questo genere, si dà un target di impatto quantitativo”. Il progetto si propone di combinare risorse e competenze per ampliare l’impatto degli interventi e promuovere soluzioni efficaci e chi vorrà potrà contribuire attraverso la piattaforma di raccolta fondi di Intesa Sanpaolo. Nei prossimi mesi verranno presentate le altre due “sfide di mandato”: una dedicata alla prima infanzia e un’altra a sostegno dell’autonomia delle persone con disabilità. Complessivamente, le iniziative della Fondazione puntano a supportare i giovani, dall’infanzia fino all’età adulta, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili.

Durante l’incontro c’è stato inoltre un focus anche sui risultati della Fondazione Cariplo, illustrati dal direttore generale Sergio Urbani: in due anni “siamo passati da 8 a 11,2 miliardi” di patrimonio, “quindi una crescita incredibile”. “Il 70 per cento è dovuto a Banca Intesa Sanpaolo – ha spiegato – però il 30 per cento rimanente, quindi un miliardo, è dovuto a una crescita organica”. Urbani, entrando nel dettaglio, ha detto che tra il 2022 e il 2025 c’è stato un incremento del 40 per cento del patrimonio: a fine 2022 si attestava a 7,9 miliardi, a fine 2024 a 10,6 miliardi mentre al 7 febbraio 2025 a 11,2 miliardi. All’evento di presentazione hanno partecipato, oltre ai rappresentanti di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo, anche esperti del settore e rappresentanti istituzionali, che hanno approfondito le problematiche legate ai giovani Neet in Italia.