Il presidente ad interim della Corea del Sud, Han Duck-soo, affronta oggi il voto di impeachment, nel tentativo del Paese di superare le turbolenze politiche seguite alla proclamazione della legge marziale dal suo predecessore, Yoon Suk Yeol.

Han, anche primo ministro, è in carica dopo la sospensione di Yoon, deciso dal parlamento il 3 dicembre scorso. Tuttavia, l’opposizione accusa Han di rifiutarsi di completare l’impeachment di Yoon e di ostacolare la giustizia.

«Oggi il nostro Partito Democratico mette sotto accusa il primo ministro Han Duck-soo in conformità con l’ordine del popolo», ha dichiarato Lee Jae-myung, leader del Partito Democratico. «L’‘autorità facente funzione’ si è trasformata in ‘autorità insurrezionale’».

La mozione di impeachment sostiene che Han stia «intenzionalmente evitando l’indagine speciale per indagare sui soggetti coinvolti nell’insurrezione» e abbia dichiarato l’intenzione di respingere le nomine di tre giudici della Corte costituzionale. Tali azioni, secondo l’opposizione, violano il dovere di un funzionario pubblico di far rispettare la legge e servire il popolo.

Choi Sang-mok, ministro delle finanze, si è opposto alla mozione. «Una mozione di impeachment contro l’autorità in carica non è diversa da una mozione di impeachment contro l’intero gabinetto», ha dichiarato Choi. «La nostra economia e il sostentamento della popolazione camminano sul ghiaccio sottile in un’emergenza nazionale».

Il nodo centrale è la composizione della Corte costituzionale, che deve decidere sull’impeachment di Yoon. La Corte funziona con sei membri, ma un singolo voto contrario potrebbe ripristinare Yoon come capo di Stato. L’opposizione esige che Han approvi tre nuovi giudici per raggiungere i nove membri previsti.

Han ha ribadito che approverà le nomine solo se governo e opposizione raggiungeranno un accordo. «Il principio coerente della nostra costituzione è quello di astenersi dall’esercitare significativi poteri presidenziali esclusivi», ha affermato Han. Nel frattempo, la crisi politica ha portato il won sudcoreano a crollare a 1480,2 per dollaro USA, il livello più basso in quasi 16 anni.