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Vladimir Putin, presidente della Russia
L'allarme aereo in Ucraina è risuonato in tutta la nazione nella mattinata di lunedì, mentre il New York Times ha riportato che 50mila tra russi e nordcoreani si preparano a lanciare un attacco contro le truppe ucraine nella regione russa del Kursk, recentemente conquistata. Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto una conversazione telefonica con Vladimir Putin in cui gli ha chiesto di fermare l’escalation del conflitto. Tuttavia, il Cremlino ha smentito queste informazioni, definendo la presunta telefonata «una notizia falsa».
Donald Trump Jr.: "38 giorni e Zelensky perde la paghetta"
Nel frattempo, Donald Trump Jr., figlio del presidente eletto, ha postato una foto di Volodymyr Zelensky, accompagnata da una didascalia che recita: “POV: mancano 38 giorni alla perdita della tua paghetta". Il riferimento ai "38 giorni" potrebbe collegarsi al 17 dicembre, giorno in cui i grandi elettori degli Stati Uniti si riuniranno per votare il presidente e il vicepresidente, in base ai risultati delle elezioni del 5 novembre. Questo post ha scatenato discussioni sui social, alimentando il dibattito sulle relazioni tra Stati Uniti e Ucraina.
Zelensky denuncia l'intensificarsi degli attacchi russi
Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina, ha pubblicato un messaggio sui social, denunciando l’intensificarsi degli attacchi russi. «Ogni giorno, ogni notte, la Russia scatena lo stesso terrore. L’unica differenza è che ora vengono presi di mira sempre più obiettivi civili. La Russia non vuole altro che prolungare questa guerra», ha dichiarato Zelensky. Il presidente ucraino ha anche sottolineato la necessità di un supporto internazionale maggiore per combattere l'aggressione russa. In un attacco recente su Kryvyi Rih, una città ucraina, sette persone sono rimaste ferite, tra cui due bambini.
Il Cremlino: «Continueremo l'operazione speciale»
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che la Russia non interromperà la sua operazione militare speciale in Ucraina. «Continueremo l’operazione finché non saranno raggiunti tutti gli obiettivi», ha ribadito Peskov. In risposta alle crescenti critiche internazionali, Mosca continua a sostenere che la sua invasione è necessaria per "proteggere" la popolazione russofona nel Donbas e per contrastare le azioni dell’Ucraina.
Smentita la telefonata Putin-Trump
Il Cremlino ha smentito le notizie che parlavano di una telefonata tra Vladimir Putin e Donald Trump, precisando che la conversazione non è mai avvenuta. Peskov ha dichiarato: "Non ci sono piani specifici per una telefonata, quindi non c’è nulla da aggiungere". Questa smentita arriva dopo che alcuni media internazionali avevano parlato di un possibile intervento di Trump per cercare di fermare l’escalation del conflitto.
Mosca rivendica la distruzione di 96 droni ucraini
Le forze armate russe hanno affermato di aver abbattuto ben 96 droni ucraini in un solo giorno. Secondo il ministero della Difesa russo, la maggior parte dei droni è stata distrutta nella regione di Mosca durante un massiccio attacco aereo contro infrastrutture civili russe. La Tass, agenzia di stampa statale russa, ha confermato che l'operazione ha avuto luogo nelle prime ore del 10 novembre, con lanci di droni da parte delle forze ucraine.
007 Mosca: Gli USA lavorano per rimuovere Zelensky
Fonti del servizio di intelligence estera russo (SVR) sostengono che gli Stati Uniti stiano lavorando per organizzare elezioni in Ucraina con l'obiettivo di "rimuovere il presuntuoso presidente Zelensky". Secondo le informazioni provenienti da Mosca, il Dipartimento di Stato americano starebbe progettando di facilitare l'organizzazione di elezioni presidenziali e parlamentari in Ucraina, anche se il conflitto con la Russia fosse ancora in corso. Gli 007 di Mosca hanno indicato che gli Stati Uniti stanno cercando di ottenere il supporto di organizzazioni pubbliche locali per monitorare il processo elettorale.
Raid russi su Zaporizhzhia e Mykolaiv
Gli attacchi aerei russi non si sono fermati. Le forze di Mosca hanno colpito la regione di Zaporizhzhia, con il bilancio che al momento parla di una vittima e oltre 20 feriti, inclusi due bambini. In un altro attacco su Mykolaiv, le autorità locali hanno confermato cinque morti causati da un attacco con droni. Le operazioni di salvataggio sono state completate, ma il bilancio delle vittime potrebbe ancora salire.
Scholz: «Parlerò con Putin, ma al momento giusto»
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che parlerà con Vladimir Putin al momento giusto. Durante un'intervista, Scholz ha confermato che la Germania continuerà a cercare canali diplomatici per risolvere la crisi, ma ha sottolineato che non ci sono attualmente le condizioni adatte per un incontro diretto con il presidente russo.