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Denis Verdini
Nove anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il senatore di Ala Denis Verdini è stato dunque giudicato colpevole dell’ex banca del credito cooperativo Fiorentino di cui è stato presidente per 20 anni, fino al luglio 2010. La sentenza del Tribunale di Firenze, presieduto da Mario Profeta, dopo una camera di consiglio durata sette giorni, un record. Verdini era imputato con altre 33 persone. Il parlamentare era assente alla lettura della sentenza. Il senatore di Ala era imputato nel processo per bancarotta, associazione a delinquere, reati bancari e truffa ai danni dello Stato relativamente ai contributi pubblici ricevuti dalla Società Toscana di Edizioni srl, che pubblicava "Il Giornale della Toscana" e "Metropoli", di cui era socio di maggioranza. Il Tribunale ha calcolato per Verdini in 7 anni di reclusione la pena per la bancarotta e in 2 anni quella per la truffa ai danni dello Stato per i contributi pubblici all’editoria. Il senatore di Ala è stato assolto dal reato di associazione a delinquere. I giudici hanno assolto tutti gli imputati dall’accusa di associazione a delinquere. «Non è finita, rispettiamo la sentenza ma siamo pronti a combattere e attendiamo le motivazioni per andare in appello», ha dichiarato Ester Molinaro, legale di Denis Verdini dopo la condanna. «Per ora - ha aggiunto Molinaro commentando la condanna - abbiamo dimostrato che non esiste alcuna associazione tra Verdini e i suoi presunti sodali, in appello dimostreremo che non sussistono neppure le altre accuse».