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Mai così tanti casi di Covid in 24 ore registrati in Italia dall’inizio dell’epidemia: oggi i nuovi contagi sono 7.332 (ieri erano 5.901), ampiamente superato dunque il record raggiunto il 21 marzo, 6.657 casi in un giorno. In lieve aumento i decessi, 43 oggi contro i 41 di ieri (36.289 in totale). Impennata dei ricoveri in regime ordinario, 394 in più (ieri 255), per un totale di 5.470, mentre frena la crescita delle terapie intensive, oggi 25 in più contro il +62 di ieri (sono ora 539 in tutto). Nuovo record di tamponi: 152.196, 40mila più di ieri. A trainare il boom di casi è la Lombardia, schizzata oggi a +1844, seguita da Campania (818), Veneto (657), Toscana (575) e Lazio (543). Nessuna regione a zero, l’unica con crescita giornaliera a una cifra è la Basilicata (+9). Il totale dei casi sale così a 372.799. In crescita anche i guariti, 2.037 oggi (ieri 1.428), per un totale di 244.065. Impennata degli attualmente positivi, 5.252 in più (ieri +4.429), e sono 92.445 in tutto. Di questi, le persone in isolamento domiciliare sono 86.436, 4.833 più di ieri. Su 1.844 nuovi positivi conteggiati rispetto a ieri in Lombardia «1.212 dei positivi odierni sono persone con meno di 50 anni. Di questi, 297 sono minorenni. Bisogna quindi continuare a mantenere alta la guardia, attraverso l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e il mantenimento delle distanze di sicurezza». È l’invito del direttore generale Welfare della Regione Lombardia, Marco Trivelli che in una nota fa il punto su come si sta evolvendo la situazione Covid-19 e analizza i numeri del contagio. Numeri dai quali emerge la presenza di un elevato numero di positivi intercettati nelle fasce più giovani. La Regione è al lavoro per ampliare i letti disponibili per i malati Covid. Ma non solo: «Sarà ulteriormente rafforzata - conclude Trivelli - l’attenzione della rete dei servizi e degli interventi territoriali sui cittadini più esposti».