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È stato organizzato un secondo volo per rimpatriare diversi cittadini europei da Wuhan, tra i quali nove italiani, in collaborazione con il Regno Unito. A quanto apprende l'Adnkronos, un aereo britannico, infatti, dovrebbe assicurare la tratta Cina-Gran Bretagna, utilizzando l'aeroporto di Brize Norton. Domani mattina alle 5.30, inoltre, sarebbe prevista la partenza di un volo dell'Aeronautica Militare Italiana da Brize Norton, con a bordo 9 italiani, 7 danesi, 4 svedesi e 2 greci arrivati da Wuhan con l'aereo britannico. Il velivolo italiano dovrebbe atterrare alle 08.15, sempre di domani, all'aeroporto di Pratica di Mare. I nove italiani, sempre secondo quanto si apprende, dovrebbero essere trasportati nella struttura di controllo allestita alla Cecchignola, mentre per i cittadini degli altri Paesi sarebbe previsto l'imbarco su aerei delle proprie nazioni per essere rimpatriati. Intanto, è risultato positivo al test dell'influenza di tipo A il 43enne della provincia di Chieti ricoverato da ieri pomeriggio nel reparto di malattie infettive del policlinico Santissima Annunziata. A riferirlo è il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo, precisando che le analisi sono state eseguite nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara che ha trasmesso i risultati nel corso della notte. Un altro campione biologico, così come previsto dai protocolli ministeriali, è stato inviato contemporaneamente all'Istituto Superiore di Sanità e si resta in attesa del secondo responso per confermare definitivamente la diagnosi di non contagio da Coronavirus. L'uomo, dunque, resta ricoverato precauzionalmente in sorveglianza sanitaria. Il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute comunicherà i risultati degli esami eseguiti dall'Istituto Superiore di Sanità non appena verranno trasmessi. Con 86 nuovi decessi è salito a 722 morti il bilancio dell'epidemia di coronavirus in Cina. Secondo quanto ha reso noto la Commissione sanitaria nazionale cinese nel suo bollettino quotidiano, si registrano 3.399 nuovi casi confermati e oltre 4.200 sospetti. Secondo le autorità cinesi, 1.280 contagiati sono in condizioni gravi. I casi confermati in Cina dallo scoppio dell'epidemia sono 34.546. Sono, invece, in totale 2.050 i pazienti contagiati dal coronavirus che sono stati finora dimessi dagli ospedali cinesi. Solo nella giornata di ieri sono state dimesse 510 persone, 298 delle quali nella provincia di Hubei, epicentro dell'epidemia. Con tre altri nuovi casi confermati, è salito a 64 il numero delle persone contagiate sulla Diamond Princess, la nave da crociera ormeggiata in quarantena al porto di Yokohama, in Giappone. I nuovi contagiati sono due cittadini americani ed un cinese. A bordo della nave si trovano circa 3.700 persone, tra cui anche 35 italiani.