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Un agente della scorta di Matteo Salvini è risultato positivo al coronavirus. Secondo quanto si apprende l'uomo non sarebbe stato a stretto contatto con il leader della Lega nell'ultimo periodo. Gli altri colleghi sono stati tutti messi in quarantena. L'ex ministro degli Interni Salvini, informato sui fatti, si è detto tranquillo e disponibile ad effettuare il tampone qualora fosse necessario. "Sto bene, non sono mai stato a contatto col ragazzo della Polizia che potrebbe essere positivo, e ovviamente farò tutto quello che le Autorità sanitarie mi chiederanno di fare, come ogni altro cittadino", ha scritto su Facebook il leader della Lega. "Chi riesce a fare polemica anche su una malattia, in alcuni casi arrivando ad augurarmi la morte, non merita risposta, al massimo un sorriso. Grazie per i tanti messaggi, adesso mangio piselli, pomodori e carne cruda, poi torno al telefono con sindaci e medici in prima linea contro il virus". Alla notizia del poliziotto risultato positivo al coronavirus, il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia (M5S), all'Adnkronos ha commentato: "Invitiamo tutti coloro, compreso Salvini, che hanno avuto documentati contatti con persone positive al test per il Covid-19 a seguire pedissequamente le disposizioni messe a punto dal governo e a non fare di testa propria, perché significherebbe mettere in pericolo i cittadini italiani. Il virus non guarda il tuo nome, non guarda la tua posizione sociale o il tuo status da parlamentare. Tutti devono seguire le disposizioni del governo. La salute dei cittadini viene prima del consenso elettorale".