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Centomila casi in tutto il mondo, 3.916 in Italia. Ed ora anche la Germania ammette la presenza di focolai. Nel nostro Paese sono 197 le vittime, mentre sono arrivate a quota 523 le guarigioni. Numeri, questi ultimi, che non rientrano nel computo totale dei contagi. «Vorrei dare alcuni dettagli sulle caratteristiche delle persone decedute: nell’80-85% dei casi si è trattato di persone con due o più patologie. L’età media è di 81 anni e il 28% era un donna. Le comorbidità sono quelle classiche cronico-degenerative: patologie cardiache, diabete, malattie epatiche, neoplasie», ha sottolineato il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, in conferenza stampa alla Protezione civile. E anche se la mortalità «ci vede con un valore superiore al 3%, quando poi andiamo a scorporarlo per fasce d’età, è più bassa rispetto ad altri contesti con dati paragonabili. Un dato molto importante». Ad essere coinvolte sono tutte le regioni e ora il virus è arrivato anche in Vaticano, dove sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione sanità e igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al coronavirus. Rimane però in funzione il presidio di pronto soccorso. In totale sono 2.394 i pazienti ricoverati con sintomi, di cui 462 sono in terapia intensiva, mentre 1.060 sono in isolamento domiciliare fiduciario. A Bergamo contagiata, ma con una forma molto blanda, anche la Prefetta Elisabetta Margiacchi. Positivo anche il questore Maurizio Auriemma, risultato però asintomatico. Primi decessi in Gran Bretagna e Svizzera, mentre sono 534 i contagi in Germania, 423 in Francia e 82 nei Paesi Bassi. In Germania, ha spiegato il ministro della Salute Jens Spahn «abbiamo più focolai» di Covid-19, «ma la maggioranza dei casi non è più importata dall'Italia, dalla Cina o dall'Iran o da altri Paesi. Sono casi che non sembrano più importati, quindi possiamo paragonare la nostra situazione a quella dell'Italia e a quella della Francia». Piazza Affari, intanto, registra un ulteriore calo: alla chiusura l’indice è stato di -3,5%: in due settimane, ovvero dal primo contagio, il Ftse Mib ha perso il 17% che equivale ad una capitalizzazione bruciata di oltre 95 miliardi di euro. Solo nella seduta di oggi il paniere principale ha mandato in fumo quasi 17 miliardi di euro, mentre lo spread fra Btp e Bund archivia la giornata a 178 punti, dopo un massimo di seduta a 191 punti base. La Ue esprime intanto «solidarietà» all’Italia, ma i 27 sono divisi sulla distribuzione del materiale sanitario, a cominciare dalle mascherine protettive. Il governo italiano a fine febbraio aveva chiesto di attivare il Meccanismo di protezione civile Ue per la fornitura di mascherine per fronteggiare la crisi del Coronavirus, ma al momento non è arrivata alcuna risposta da parte degli altri Stati membri per il timore di rimanere senza materiale protettivo in caso di peggioramento nell’epidemia sul loro territorio. Germania, Repubblica Ceca e Francia, tra gli altri, hanno notificato alla Commissione la decisione di bloccare l’esportazione di mascherine e altro materiale protettivo in altri Stati membri dell’Ue. La Commissione ha ipotizzato di superare il problema con una procedura di appalto congiunto («Joint procurement») cui partecipano 20 Stati membri tra cui l’Italia e ha mandato inviti a presentare offerte a un numero selezionato di società identificate attraverso un’analisi di mercato. «Dobbiamo lavorare insieme, non dobbiamo farci la guerra tra paesi europei con il solo rischio di far aumentare il prezzo», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. «Ho sentito solidarietà da parte degli altri paesi, ma questa solidarietà deve essere concreta - aggiunge - non bastano le parole, ma fatti e tempi brevi. Per questo abbiamo chiesto maggior coordinamento e maggiore velocità». Mercoledì, infine, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l’onorificenza di commendatore al Merito della Repubblica Italiana al comandante della Diamond Princess, Gennaro Arma, ultimo a scendere dalla nave rimasta ormeggiata per quasi un mese nel porto di Yokohama, in Giappone, per il vasto numero di contagi. «Un giusto riconoscimento a un uomo che ha dimostrato il proprio valore in condizioni di estrema difficoltà», ha scritto su Twitter il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.