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Basta «scontri, che non ci sono e non devono esserci», ma collaborazione, in un ottica di «correttezza». È questo l'invito rivolto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rivolgendosi ai presidenti di Regione collegati in videoconferenza. «In questo difficile momento per la Nazione dobbiamo continuare a lavorare con la massima correttezza e collaborazione istituzionale - ha affermato il premier -. Sono perfettamente consapevole delle quotidiane pressioni a cui siete sottoposti nel compiere le scelte di gestione e organizzazione sanitaria regionale che rientrano nell’ambito della vostra competenza. Sapete che in me troverete sempre, come lo è stato fino ad oggi, un punto di riferimento importante. Il Governo - ha aggiunto - sta facendo tanto per le Regioni. Ognuno di noi, ministri, governatori, a tutti i livelli istituzionali, sta dando il massimo con un obiettivo comune che è quello di salvare più vite possibili e mettere in sicurezza il nostro Paese. Questo ci unisce e dovrà continuare a unirci. Questo deve contare più di ogni incomprensione, ora e in futuro. Per questo mi aspetto - ha concluso - che la stessa correttezza istituzionale sia mantenuta nelle comunicazioni pubbliche, sui media, senza alimentare, anche inconsapevolmente, notizie pretestuose o scontri che non ci sono e non devono esserci».