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Ieri la Fda (Food and Drug Administration) ha approvato l'autorizzazione all'uso di emergenza "di LY-CoV555, il primo degli anticorpi neutralizzanti contro Sars-CoV-2 ad aver ottenuto questa autorizzazione. A questo punto possiamo dire che il 9 novembre 2020 sarà ricordato come data simbolica nella guerra contro Covid-19, visto che di ieri sono anche i dati di efficacia del vaccino Pfizer". Lo afferma il virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta, che saluta la notizia con un post su Facebook, sottolineando che siamo nella "fase decisiva della battaglia finale". Come sappiamo dagli studi, e da altri dati "in corso di pubblicazione, LY-CoV555 riduce in modo significativo (72-90%) il rischio di ospedalizzazione se somministrato all'insorgenza dei primi sintomi, con simile efficacia nei soggetti a rischio (età maggiore di 65 anni e Bmi maggiore di 35). Un risultato che, se confermato, sarebbe molto importante nell'ottica di alleggerire la pressione ospedaliera. A questo punto, almeno negli Stati Uniti, la strada è aperta, dal punto di vista istituzionale e regolatorio, per l'utilizzo di questo farmaco in pazienti in fase iniziale di Covid-19, e speriamo di poter risolvere presto gli ovvii problemi logistici (distribuzione, stoccaggio, arruolamento, etc) ed iniziare l'uso a tappeto". Ricordo che "altri anticorpi, tra cui soprattutto il potente cocktail della Regeneron, sono in fase avanzata di studio clinico e dovrebbero entrare nell'uso clinico in tempi relativamente brevi", dice ancora Silvestri. "Questa è la fase decisiva della battaglia finale. Anticorpi e vaccini sono in arrivo e presto arriveremo a Berlino, ma ancora ci sono dure battaglie da combattere, tra cui quella della 'implementazione', e nel frattempo in molti si ammaleranno e molti perderanno la vita. Bisogna stare calmi in questa fase, essere forti, mantenere le precauzioni e fare ognuno la propria parte - sottolinea il virologo - senza celebrazioni (che sarebbero premature e fuori luogo) ma con prudenza ed intelligenza, guidati dalla serena consapevolezza che, grazie alla scienza, quella vera, stiamo andando verso la vittoria finale". Non solo, sempre secondo gli studiosi della cerchia di Silvestri, i contagi in Italia sarebbero in fase di rallentamento. Negli ultimi sette giorni abbiamo avuto in media 33662 nuovi positivi al giorno. La variazione dei nuovi casi registrati in questi ultimi sette giorni, rispetto ai sette precedenti, è stata pari a +20,8% (ieri era +21,2%, il giorno prima +23%, prima ancora +27,5%, +32,1%, +38,1%, +43,2%. Per intenderci: quando il valore è pari a 0% significa che il numero di nuovi casi rimane costante, se negativo significa che la curva è in discesa).