PHOTO
La presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia è stata sottoposta al test del coronavirus a seguito di alcuni sintomi ed è risultata positiva. Lo comunica l’Ufficio stampa della Consulta che riferisce che «la presidente gode di buone condizioni generali e si trova in isolamento presso la sua abitazione di Milano, da dove continuerà a seguire i lavori e l’attività della Corte costituzionale, secondo la programmazione prevista, attraverso i sistemi telematici già predisposti». Cartabia è la prima donna ad arrivare al vertice della Corte costituzionale. Approdata alla Corte nel 2011 su nomina dell’allora capo dello Stato Giorgio Napolitano, dal 2014 vicepresidente, Cartabia è docente di diritto costituzionale e ha un profilo internazionale per studi e pubblicazioni. «Sì è rotto un vetro di cristallo – aveva commentato dopo la nomina -. Ho l’onore di essere qui come apripista». Originaria della provincia di Milano, ha 56 anni ed è tra i più giovani presidenti che la Consulta abbia avuto, ma il suo mandato sarà breve: durerà solo nove mesi, dato che per legge l’ufficio di giudice costituzionale non può durare più di nove anni. La scorsa estate, prima della nascita del “Conte bis”, il suo nome era circolato come possibile premier di un governo di transizione.