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Former President Donald Trump speaks to the media at a Washington hotel, Tuesday, Jan. 9, 2024, after attending a hearing before the D.C. Circuit Court of Appeals at the federal courthouse in Washington. (AP Photo/Susan Walsh) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain
Donald Trump non è immune a procedimenti giudiziari per presunti crimini commessi durante la sua presidenza, per ribaltare i risultati delle elezioni del 2020, compreso l'assalto a Capitol Hill. Lo ha stabilito la corte d'appello federale di Washington.
La sentenza, riporta Cnn, rappresenta un duro colpo per la difesa di Trump nel caso di sovversione elettorale federale intentato contro di lui dal procuratore speciale Jack Smith. L'ex presidente aveva sostenuto che la condotta che Smith gli imputava faceva parte dei suoi doveri ufficiali di presidente e quindi lo proteggeva da ogni responsabilità penale.
"Per il suo caso penale - hanno scritto nel documento i tre giudici - l'ex presidente Trump è diventato il cittadino Trump, con tutte le garanzie di qualsiasi altro imputato". "Ma - hanno aggiunto - qualsiasi immunità che avrebbe potuto proteggerlo mentre era presidente, non lo protegge più in questo processo". "Se provati, i presunti tentativi dell'ex presidente Trump di restare al potere nonostante avesse perso le lezioni furono un assalto senza precedenti alle istituzioni americane", si legge in un passaggio del documento di 57 pagine con cui i tre giudici della Corte d'appello federale hanno respinto la richiesta dell’ex presidente. Che farà ricorso alla Corte Suprema federale di Washington: la corte ha dato ai legali del tycoon tempo fino al 12 febbraio per presentare l'appello.