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L'avvocato colombiano Javier Ordóñez è morto dopo essere stato picchiato da due poliziotti che dopo averlo schiacciato a terra lo hanno colpito ripetutamente con il Taser. Un momento immortalato da un video lungo circa due minuti, nel quale si sentono ripetutamente le scosse elettriche e alcune persone implorare di smettere. "Per favore, basta", supplicava l'uomo. Un video che ha suscitato l'indignazione di migliaia di persone nel Paese. A scatenare la reazione violenta degli agenti l'aver violato una delle restrizioni di quarantena. Secondo Alejandro Lanz, avvocato che studia atti di abuso della polizia, si tratterebbe, però, di un atto di razzismo, «a causa di una cultura della polizia e un sistema corrotto che premia gli atti di abuso di autorità».Lanz è condirettore di Temblores, Ong che quest'anno ha documentato 162 casi di abusi da parte della polizia che hanno provocato almeno 11 vittime. Come in altri paesi della regione, la quarantena imposta dalla pandemia ha costretto le forze dell'ordine a rafforzare i meccanismi di controllo per contenere la diffusione del virus.In Colombia, secondo un rapporto della polizia trapelato ai media, ciò ha generato negli ultimi mesi 400 casi di abusi. [embed]https://twitter.com/ricarospina/status/1303644405182722048[/embed] Le immagini, che sono circolate sui social network e sui media locali, mercoledì hanno mobilitato migliaia di manifestanti, scesi per strada per protestare contro gli abusi della polizia. Ma le proteste si sono trasformate in violenti scontri tra polizia e manifestanti, che hanno provocato 10 morti, secondo il bilancio di giovedì del ministero della Difesa. Le proteste hanno anche provocato il ferimento di 209 civili e 194 agenti di polizia, oltre a danni materiali, dalle infrastrutture di polizia bruciate a numerosi veicoli danneggiati, comprese le auto di pattuglia e gli autobus del sistema di trasporto pubblico. Il sindaco di Bogotá, Claudia López, e il procuratore Francisco Barbosa hanno condannato l'incidente e annunciato indagini e riforme, mentre il ministro della Difesa ha respinto e condannato l'azione della polizia, annunciando l'apertura di un'indagine sui due agenti, che sono stati sospesi e e messi a disposizione della giustizia militare. In molti hanno paragonato l'evento al caso di George Floyd.