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Christine Lagarde La direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde ha rassegnato le sue dimissioni, con efficacia dal 12 settembre prossimo. La politica francese assumerà l’incarico di presidente della Banca centrale europea a novembre prossimo e la decisione di dimettersi qualche mese prima, ha spiegato la stessa Lagarde in una nota, è stata presa nel «miglior interesse» dell’istituzione di Washington e per accelerare il processo di selezione del suo successore. «È stato un privilegio servire i nostri 189 Paesi membri», ha concluso Lagarde.
La successione all'Fmi Intanto, se la successione di Mario Draghi è già stata designata, comincia la corsa per occupare il posto vuoto lasciato da Lagarde. Il più attivo è il governo olandese, che starebbe esercitando pressioni per nominare Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo dal 2013 al 2018, direttore operativo del Fmi. Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, è quanto affermato da fonti diplomatiche che hanno partecipato al Consiglio Affari esteri tenuto a Bruxelles il 15 luglio. Esponente del Partito socialdemocratico olandese, Dijsselbloem è un sostenitore del rigore nella politica economica e di bilancio.