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Napoli, persone in strada dopo la scossa di terremoto a Campi Flegrei
«Per motivi del tutto precauzionali, si stanno trasferendo in altra sede le detenute di alcune sezioni del carcere femminile di Pozzuoli per mettere in sicurezza la struttura». A dirlo è il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, incontrando i giornalisti per gli ultimi aggiornamenti sullo sciame sismico che ha colpito nella giornata di ieri l'area dei Campi Flegrei. «Tutta la situazione è monitorata - assicura il prefetto - al momento non si registrano danni, ma è stato necessario procedere in questo senso perché se vengono giù dei calcinacci c'è la necessità di fare le opportune verifiche».
150 scosse di terremoto da ieri a oggi
Dalle 19.51 del 20 maggio è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei che, fino alle 00.31 del 21 maggio 2024 locali, ha fatto registrare in via preliminare circa 150 terremoti con magnitudo massima di 4.4 .
L’evento di magnitudo 4.4 è stato il più energetico tra quelli registrati dall’inizio dell’attuale crisi bradisismica iniziata nel 2005. L’epicentro è collocato all’interno della Solfatara ad una profondità di 2.6 km. Non si registra allo stato attuale un aumento della velocità di sollevamento che attualmente è di 2 cm/mese. Sempre allo stato attuale, non si registrano variazioni di andamento nelle deformazioni orizzontali o deformazioni locali del suolo diverse rispetto all’andamento precedente.
Durante la crisi bradisismica del 1982-84 il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm al mese, e si superarono anche 1300 eventi sismici al mese. Attualmente, invece, nell’ultimo mese sono stati registrati circa 450 eventi con magnitudo superiore a 0.