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Città deserta, case svuotate, artificieri pronti. Si presenta così, questa mattina, Brindisi, dove verrà disinnescato un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovato il 2 novembre scorso all’esterno del maxicinema Andromeda. L’ordinanza d’evacuazione riguarda 54 mila persone, in un'area di 1.617 metri. Precauzioni prese dopo il danneggiamento della bomba, che contiene 40 kg di tritolo, al momento del ritrovamento. L'ordigno verrà disinnescato sul posto, poi verrà trasportato in una cava di sabbia tra Brindisi e San Vito dei Normanni, dove sarà fatta brillare. «La situazione è sostanzialmente sotto controllo», ha informato il sindaco Riccardo Rossi che segue le operazioni dalla sala operativa della Protezione civile. Gli abitanti che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni entro le 8 per l'ora di pranzo dovrebbero ritornare a casa, se tutto procederà senza intoppi. «Le operazioni di svuotamento del gas sono completate - ha aggiunto il primo cittadino - L'ultimo treno delle 7.29 è passato regolarmente nella stazione ferroviaria, quindi anche il personale ha abbandonato la stazione. Si sono alzati in volo i droni che dall'alto controllano la città». Nelle aree di accoglienza ci sono circa 500 persone.