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Sta facendo scalpore in Brasile un video shock che ritrae la brutale e degradante punizione inflitta a un ragazzino nero che aveva rubato cioccolata in un supermercato di San Paolo. Una scena dell’orrore «che ci riporta indietro di un secolo, ai tempi della schiavitù» hanno commentato gli investigatori, dopo che il video girato dagli stessi aguzzini con un cellulare era finito sui social e condiviso centinaia di volte.
Le immagini mostrano i responsabili della sicurezza del supermercato minacciare e colpire con scosse elettriche il ragazzo denudato che si contorce dal dolore, piange e alla fine, incapace di rispondere alla domanda dei suoi aguzzini, fa cenno con la testa che non metterà mai più piede in quel punto vendita. È la terza volta che il piccolo ladro veniva fermato dalle due guardie dello stesso supermercato con addosso merce derubata.
Lo hanno torturato fino ad assicurarsi che il ragazzo non sarebbe mai più tornato, minacciandolo di ulteriori violenze se avesse raccontato quanto accaduto. «Siamo rimasti scioccati dalla gratuità delle torture senza senso su una vittima minorenne. Gli daremo tutto il sostegno necessario» ha dichiarato la direzione del supermercato che ha licenziato i vigilantes. In Brasile scene di furti da parte di giovani neri, spesso senza fissa dimora, torturati e a volte uccisi dalle guardie di sicurezza privata se non dalla stessa polizia sono frequenti.