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Dazi USA sospesi per 90 giorni: i mercati globali volano
Le principali Borse asiatiche ed europee registrano forti rialzi dopo la decisione dell’amministrazione Trump di sospendere per 90 giorni l’imposizione della maggior parte dei dazi doganali. Una tregua che ha generato un’ondata di ottimismo tra gli investitori, anche se la Cina è rimasta esclusa dalla moratoria e ha subito un nuovo aumento delle tariffe, portate al 125%.
Tokyo guida il rimbalzo asiatico
L’indice Nikkei ha chiuso in netto rialzo del +9,13%, mentre il Topix ha guadagnato l’8,09%. Anche Seoul ha registrato un incremento significativo, con il Kospi a +5,5%. Tra le altre piazze:
- Taipei (Taiwan): +9,4% grazie all’impennata dei titoli tecnologici TSMC e Foxconn.
- Hong Kong (Hang Seng): +1,62% dopo un’apertura a +2,69%.
- Shanghai: +0,93%
- Shenzhen: +2,19%
- Giacarta: +4,96%
- Ho Chi Minh: +6,9%
Futures europei in volata
Anche le Borse europee si preparano a una giornata positiva. I futures mostrano:
- Euro Stoxx 50: +7,49%
- Dax (Francoforte): +7,21%
- Cac 40 (Parigi): +7,42%
- Ftse 100 (Londra): +5,1%
- Ftse Mib (Milano): +8,66%
Milano apre positiva ma cauta
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib ha aperto in leggero rialzo (+0,19%), a 32.791 punti. Tra i titoli più attivi:
- Stellantis: +12%
- Generali: +5,68%
Molti titoli, tuttavia, hanno fatto fatica a fare prezzo nelle prime battute per eccesso di rialzo. Il mercato italiano resta cauto nonostante il forte impulso arrivato da Wall Street, che ieri ha chiuso in rally con:
- Dow Jones: +7,87%
- Nasdaq: +12,16%
La Cina esclusa dalla tregua
Se da un lato il congelamento delle tariffe ha favorito i mercati, dall’altro la Cina è stata esclusa dal provvedimento e colpita da un ulteriore aumento delle tariffe al 125%, come annunciato da Trump su Truth Social. Ciononostante, le Borse cinesi hanno reagito positivamente, segno di una fiducia nel fatto che la situazione possa evolvere verso un negoziato.