Il presidente Usa Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarebbero vicini a un'intesa sulla portata della rappresaglia pianificata da Israele contro l'Iran. Lo scrive Axios citando tre funzionari statunitensi e israeliani. Secondo il sito di notizie, durante la telefonata di mercoledì tra i due leader, l'amministrazione Biden avrebbe accettato la decisione di Israele di sferrare presto un attacco su larga scala contro l'Iran, malgrado i timori che attacchi contro determinati obiettivi potrebbero far degenerare drasticamente la guerra nella regione.

Secondo un alto funzionario israeliano, i piani attuali di Israele sono più aggressivi di quanto auspicato dalla Casa Bianca. Dopo la telefonata Biden-Netanyahu, un funzionario statunitense ha affermato che «ci stiamo muovendo nella giusta direzione», scrive Axios. Un altro funzionario statunitense ha aggiunto che l'amministrazione era un po' meno nervosa riguardo ai piani di Israele dopo la telefonata.

Secondo le fonti Usa la telefonata Biden-Netanyahu è stata il culmine di quasi due settimane di consultazioni tra l'amministrazione Biden e il governo israeliano da quando l'Iran ha lanciato circa 180 missili contro Israele in un attacco che è stato ampiamente sventato. Mercoledì, prima della chiamata tra Biden e Netanyahu, si era tenuta un'altra telefonata tra il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e il ministro israeliano per gli affari strategici Ron Dermer.

La telefonata Sullivan-Dermer è stata la discussione più approfondita fino ad oggi tra Stati Uniti e Israele per quanto riguarda i piani di quest'ultimo. Il gabinetto di sicurezza israeliano si è riunito ieri sera per un briefing sui piani di attacco all'Iran e sugli accordi con l'amministrazione Biden, affermano funzionari israeliani. È probabile che il Gabinetto di sicurezza autorizzi Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant a stabilire i tempi dell'attacco.

Le consultazioni a livello operativo tra Stati Uniti e Israele sulla ritorsione contro l'Iran sono continuate ieri e proseguiranno nei prossimi giorni. Il ministro della Difesa israeliano Gallant potrebbe recarsi a Washington all'inizio della prossima settimana per proseguire i colloqui con Sullivan e il Segretario della Difesa Lloyd Austin.