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Stretta sugli autovelox illegali in tutta Italia. La Squadra di polizia giudiziaria della Sezione Polizia stradale di Cosenza ha dato infatti esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip di Cosenza al termine delle indagini delegate dalla procura riguardanti la non legittimità del sistema di rilevamento delle violazioni della velocità effettuate con la strumentazione denominata T-EXSPEED v 2.0.
Il provvedimento riguarda misuratori di velocità attivi non solo sulla rete provinciale calabrese (la statale 107 e la provinciale 234 del territorio della provincia di Cosenza e la statale 106) ma anche in altre zone d’Italia, visto che il sequestro riguarda apparecchiature presenti in vari comuni e città quali Venezia, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Pomarico, Cerignola, Pianezza, Piadena, Formigine, Arcola, Carlentini, San Martino in Pensilis.
«Una indagine lunga, complessa ed articolata, irta di ostacoli in considerazione della delicatezza della materia e delle implicazioni economiche che riguarda il settore», hanno fatto sapere gli investigatori.
«La Lega, in primis il Ministro Matteo Salvini, è al lavoro per mettere ordine in una situazione di caos – si legge in una nota del carroccio – La salvaguardia degli utenti della strada e dei pedoni è una priorità, ma senza tartassare i cittadini con migliaia di autovelox illegali che non aumentano la sicurezza ma solo le multe».