Il centro di Beirut ha subito un attacco israeliano che ha causato la morte di tre leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP). L'offensiva rappresenta un’escalation rispetto ai precedenti raid che si limitavano ai sobborghi meridionali della capitale. Secondo quanto riportato dal FPLP, il raid si è verificato nelle prime ore del mattino. Video condivisi sui social mostrano due piani di un condominio completamente distrutti e corpi scaraventati fuori dall'edificio per la forza dell’esplosione.

L’attacco, condotto tramite drone, ha colpito un'area vicina all'incrocio di Kola, un importante snodo della città. Qui, taxi e autobus raccolgono ogni giorno centinaia di passeggeri, trasformando il luogo in uno dei più frequentati. Una fonte anonima dell'AFP ha confermato che l'attacco si è verificato vicino a questo punto di riferimento.

L'escalation di violenza ha portato devastazione in Libano, con il Ministero della Salute che ha confermato oltre 1.000 vittime e 6.000 feriti nelle ultime due settimane a causa degli attacchi israeliani. Solo nella giornata di ieri, 105 persone hanno perso la vita e altre 359 sono rimaste ferite. Il conflitto in corso ha anche provocato l'esodo di circa un milione di libanesi, costretti a lasciare le loro case.