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Due attivisti dell'associazione ambientalista “Ultima Generazione” hanno imbrattato questa mattina la facciata di Palazzo Vecchio a Firenze, lanciando vernice arancione contro lo storico edificio che ospita il Comune in piazza della Signoria. L'azione di oggi, spiega un comunicato di Ultima Generazione che rivendica l'atto vandalico, «segue la bocciatura in commissione di bilancio del Senato di alcuni emendamenti a un disegno di legge riguardante il taglio di diversi sussidi ambientalmente dannosi avvenuta ieri. Tagli che avrebbero permesso di rendere utilizzabili in tempi brevi circa 500 milioni di euro di fondi, soldi pubblici dei cittadini, impiegabili per mettere in sicurezza il Paese dalla severità delle condizioni siccitose attuali e prossime e per altri investimenti nella conversione ecologica. Allo stesso tempo vediamo la concomitante approvazione del discutibile e datato progetto del ponte sullo stretto di Messina».
I due attivisti, una ragazza di 23 anni e un 32enne ora denunciati, sarebbero gli stessi che poco tempo fa avevano compiuto un'azione analoga sempre a Firenze, imbrattando la facciata del Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana.
Tra i primi a fermarli anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella. «L'attacco all'arte, la cultura e la bellezza, che sono inermi davanti alla violenza e che nascono per il bene dell'umanità, non può mai giustificare la battaglia per una causa, anche la più condivisibile».
Sui social gira il video in cui si vede il sindaco che placca uno degli attivisti e gli grida: «ma che c...o fai?». «Sono dei barbari, non è così che si protesta», ha commentato a caldo Nardella in piazza della Signoria. Poi il sindaco ha partecipato alle operazioni di pulizia, che sono iniziate quasi dopo il blitz. Nardella è salito su un ponteggio mobile che con spazzola e idrante ha provveduto personalmente a rimuovere la vernice lavabile dalla facciata.