IN AGGIORNAMENTO
Comincia muoversi il corteo dei manifestanti che da piazza dell’Esquilino raggiungerà piazza San Giovanni per l’avvio della manifestazione "Mai più fascismi" organizzata dai sindacati all’indomani dell’assalto alla sede della Cgil. Arrivato anche il segretario generale del sindacato di Corso d’Italia, Maurizio Landini, che guida il corteo. Landini è stato accolto dagli slogan «Siamo tutti antifascisti» e «segretario-segretario». Imponente il servizio d’ordine che accompagna il corteo. [caption id="attachment_362125" align="alignnone" width="300"]
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Assalto alla Cgil, parla Landini
«Questa non è una manifestazione diparte. È una manifestazione che difende la democrazia di tutti, questo è il tema». Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, guidando il corteo dei manifestanti che si sta muovendo in direzione di piazza San Giovanni. «L’attacco alla Cgil l’attacco al sindacato è in realtà un attacco alla dignità del lavoro di tutto il paese. E noi siamo qui non per difendere qualcuno ma per difendere la democrazia è per estendere la democrazia nel nostro paese e in Europa», ha aggiunto. «C’è da progettare un futuro che applichi i principi fondamentali della nostra costituzione», ha concluso. [caption id="attachment_362126" align="alignnone" width="300"]
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Nicola Zingaretti e Don Ciotti insieme al corteo
Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, si è unito al corteo antifascista organizzato della Cgil che da piazza dell’Esquilino sta raggiungendo piazza San Giovanni, dove i leader sindacali terranno i loro interventi. Zingaretti ha salutato Maurizio Landini con un lungo abbraccio. Vicino al segretario della Cgil è presente anche Don Luigi Ciotti. [caption id="attachment_362127" align="alignnone" width="300"]
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Le dichiarazioni di Luigi Sbarra
«La giornata di oggi è importante perché è una risposta forte e unitaria contro fascismi, estremismi, derive antidemocratiche. Portiamo in piazza le ragioni del lavoro, della partecipazione, valori fondanti della nostra democrazia e della Repubblica. Il mondo del lavoro come sempre sarà argine contro ogni deriva e ogni estremismo». Lo ha detto il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, arrivando a piazza San Giovanni. «Il tempo buio degli anni di piombo e quelli della tensione sono lontani, per fortuna. Ogni paragone sarebbe improprio, ma questo non vuol dire che la guardia possa essere abbassata. L’attacco di stampo squadrista alla sede della Cgil, il ritorno della violenza che ha voluto colpire il sindacato e il mondo del lavoro imponeva una sola scelta: essere qui uniti contro tutti i fascismi insieme con le nostre idee», ha aggiunto. «Si proceda velocemente allo scioglimento delle organizzazioni neofasciste e neonaziste. L'arco parlamentare e costituzionale sia unito e deciso. È un passo doveroso». [caption id="attachment_362128" align="alignnone" width="300"]
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Presente anche Bombardieri
«È una grande giornata di democrazia». Lo sottolinea il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, da piazza San Giovanni a Roma, già piena, per la manifestazione unitaria dei sindacati. «Mi aspettavo una grande partecipazione. È una giornata importante, qui si riafferma il principio che questo è uno Stato antifascista, chela nostra Costituzione è antifascista. Cgil, Cisl Uil hanno sempre difeso questi principi e valori. Lo faremo anche oggi. Non ci faremo intimidire da aggressioni squadriste. È un'occasione per parlare anche di lavoro, di come ricostruire questo Paese», aggiunge Bombardieri.
D'Alema in piazza con i sindacati
«È necessario vigilare ed essere presenti per difendere la democrazia. La violenza fascista non è una forma qualsiasi di violenza, ma è una violenza di impronta totalitario messa al bando dalla Costituzione che nasce proprio dal rifiuto del totalitarismo fascista», così Massimo D’Alema presente alla manifestazione organizzata dai sindacati a piazza San Giovanni