Il titolare di un'azienda agricola a Latina è stato arrestato per omicidio doloso in seguito alla tragica morte del bracciante Satnam Singh. «I militari della Compagnia Carabinieri di Latina hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Latina, disponendo la misura della custodia in carcere per il titolare dell’azienda», si legge in una nota della procura di Latina.

La tragedia

Il bracciante indiano, Satnam Singh, è morto dissanguato il 19 giugno a Cisterna di Latina. Il suo braccio era rimasto incastrato in un macchinario e, invece di chiamare immediatamente i soccorsi, il datore di lavoro ha abbandonato la vittima vicino alla sua abitazione.

Le dichiarazioni della procura

La Procura di Latina ha aggiunto: «La consulenza medico legale ha accertato che ove l’indiano, deceduto per la copiosa perdita di sangue, fosse stato tempestivamente soccorso, si sarebbe con ogni probabilità salvato». La mancata assistenza tempestiva ha aggravato la situazione, portando alla morte del lavoratore.

Conseguenze a seguito del decesso

La decisione del datore di lavoro di omettere il soccorso ha costituito un'accettazione del rischio di un evento letale, determinando direttamente il decesso. Le indagini continuano per accertare ulteriori responsabilità e le condizioni di lavoro presso l'azienda. Questo caso ha sollevato molte domande sulla sicurezza sul lavoro nelle aziende agricole italiane.