PHOTO
Un alpinista piemontese, Francesco Cassardo, di professione medico, è rimasto ferito ieri in un incidente sulle montagne del Pakistan. L'uomo è scivolato per alcune centinaia di metri mentre scendeva dal Gasherbrum VII. Il suo compagno di cordata, Carlalberto Cimenti detto Cala, lo ha raggiunto e ha passato la notte con lui, a quota 6.300 metri, tenendosi in contatto con un team di sanitari. Cimenti ha fatto sapere che pur essendo in condizioni «gravi ma stazionarie», Cassardo è «vigile e lucido» e in grado di dare indicazioni ai soccorritori. «Signor ministro, la prego mi aiuti. Ci aiuti. Mio fratello sta morendo. Siamo arrivati al limite. Se non si alzerà presto un elicottero morirà. Ogni minuto perso è una probabilità in meno di salvarsi per Francesco. Finora ogni intervento del nostro ambasciatore non ha sbloccato la situazione. Chiedo a lei, signor ministro, di fare qualcosa, qualsiasi cosa, per provare a salvarlo», ha scritto Stefano Cassardo, fratello di Francesco - come riportato dal Corriere della Sera - al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. [embed]https://www.facebook.com/FraCassaPeaksDoc/photos/a.212158512846729/436195087109736/?type=3&theater[/embed] «I soccorsi, promessi per questa mattina - si legge ancora sul suo profilo Facebook - non sono ancora arrivati. Marco Confortola (guida alpina internazionale, ndr) è dalle 4 di stamattina che attende di essere caricato su un elicottero per prestare soccorso ma nulla, l'elicottero non decolla. La famiglia di Francesco ha deciso di inviare un appello "Aiutateci a soccorrerlo". Vi chiediamo la massima diffusione di questo post, aiutateci a diffondere il messaggio. Siamo ancora in tempo per salvarlo!». «È stata una notte lunghissima - si legge sul suo profilo Facebook - non abbiamo mai smesso di lavorare per poter mobilitare i soccorsi per il recupero di Francesco. Cala mi ha scritto tutta la notte aggiornandomi costantemente sulle condizioni di salute di Francesco. I medici con cui sono in contatto ci hanno dato il supporto necessario affinché Cala riuscisse ad aiutarlo a passare questa notte nel migliore dei modi. Cassardo è in gravi condizioni ma stazionarie. Al momento è vigile e lucido, ed essendo medico è in grado di valutare le sue condizioni e dare indicazioni importanti. Il volo di soccorso ha subito ritardi a causa di alcuni problemi burocratici risolti grazie all’intervento dell’ambasciata italiana in Pakistan, alla famiglia di Francesco e al coordinamento di Da Polenza». A complicare ulteriormente la situazione un’altra operazione di soccorso ed evacuazione su K2 e Broad Peak, dove sono attualmente impegnati i mezzi aerei. «Al momento si è quindi in attesa di poter procedere con l’operazione di recupero, nel frattempo Cala sta spostando Francesco un centinaio di metri più in basso, su un terreno dove l’elicottero possa operare direttamente. Al campo base del Gasherbrum I, Marco Confortola è pronto in attesa degli elicotteri mentre Denis Urubko e Don Bowie si stanno muovendo via terra per poter essere di supporto a Cala e a Francesco.Incrociamo le dita, abbiamo bisogno di pensieri positivi».