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Il presidente cinese Xi Jinping è intervenuto sulla situazione del virus che ha colpito la Cina: stiamo affrontando una "situazione grave" data "dall'accelerazione" dell'espansione del nuovo virus che ha infettato quasi 1.300 persone nel Paese, ha detto Xi. "Di fronte alla grave situazione di una diffusione sempre più rapida del nuovo coronavirus è necessario rafforzare la leadership centralizzata e unificata del Comitato Centrale del Partito". Xi ha aggiunto che la Cina è in grado di "vincere la battaglia" contro il virus.
Decine di milioni di persone in quarantena.L’Oms ha anche elogiato la Cina per le misure sanitarie eccezionali che sta prendendo per impedire la propagazione del virus. E in effetti si tratta di misure davvero drastiche.
Ci sono dieci città, a partire dalla stessa Wuhan, epicentro della potenziale epidemia, che sono state messe completamente in quarantena, il che vuol dire che non si può entrare né uscire, i trasporti pubblici sono fermi, ogni evento sociale pubblico è stato fermato. Il che non è poco dato che in questo momento in Cina si festeggerebbe il Capodanno lunare, che è l’evento mondiale che prevede la più grande massa di spostamenti. Ma non quest’anno: Pechino ha sospeso le celebrazioni, e anche la stessa capitale ha chiuso l’accesso alla Città Proibita, così come non si possono più visitare larghi tratti della Muraglia cinese. Chiuso anche il villaggio Disney a Shangai. Si stima che in “isolamento” siano finite tra oltre quaranta milioni di persone.
Obbligatorio indossare la mascherina in tutti i luoghi pubblici. Il tutto senza che ancora si abbia un’idea di quanto tempo possano durare queste misure drastiche.
«Ai confini della realtà, sembra la fine del mondo» si legge sui social network, dove peraltro girano anche filmati e notizie particolarmente inquietanti ( persone che collassano per strada a Wuhan) la cui veridicità è però tutta da verificare, come quella dell’allusione al fatto che proprio a Wuhan esiste uno dei pochissimi laboratori che conservavano a fini di studio esemplari di coronavirus. Certo la Cina sta facendo di tutto per evitare il peggio: a Wuhan sono iniziati i lavori per un ospedale da mille posti letto specializzato per la cura di malattie polmonari come quella in corso. Tempo previsto per la realizzazione: da sei a dieci giorni. Le vittime del nuovo ceppo di coronavirus sono ormai venticinque ( a Hubei si è registrata la prima vittima fuori di Wuhan), e i casi accertati alcune centinaia. Non è coinvolta solo la Cina, ma anche i Paesi vicini come Thailandia, Corea, Giappone, e ci sono stati casi anche negli Stati Uniti e in Russia. In Europa invece i casi sospetti per ora avrebbero dato esito negativo anche se ieri a Parma una donna di ritorno da Wuhan è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive.
Continuano intanto e ricerche per capire l’esatta composizione del virus e di conseguenza mettere in atto le contromisure mediche più efficaci, con l’ipotesi di trovare anche un vaccino sulla base di quelli esistenti per malattie simili.
Il resto del mondo sta prendendo precauzioni: gli Stati Uniti hanno avviato un'operazione per far evacuare cittadini e diplomatici americani dalla città, ci sono circa 1.000 americani.
Dalla Thailandia, invece, è arrivata notizia di cinque casi di persone affette da coronavirus. Anche Australia e Malaysia hanno confermato casi di contagio. Il Giappone ha confermato un terzo caso.