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C'è un ottavo indagato nell'inchiesta sull'omicidio di Emanuele Morganti, il 20enne massacrato una settimana fa fuori da un locale di Alatri: secondo le prime informazioni, si tratta di un uomo che era presente al momento dell'aggressione. Attualmente, sono in carcere per omicidio volontario aggravato dai futili motivi Mario Castagnacci e Paolo Palmisani. Inoltre, sono indagati per rissa quattro buttafuori ed il padre di Castagnacci. Le indagini, tuttavia, non sono concluse e sembra aver perco consistenza anche l'ipotesi di un delitto maturato per vendetta contro Emanuele, per fatti avvenuti un anno fa, quando il ragazzo aveva difeso fa una ragazza che stava litigando con il fidanzato e amico dei due fermati. Ieri si sono svolti i funerali di Emanuele, con tutta la città a salutare il giovane. Ad Alatri il clima dopo i tragici fatti è ancora tesissimo, tanto che i familiari dei fermati e degli indagati hanno dovuto lasciare la cittadina laziale per paura di ritorsioni. Anche per i difensori degli indagati sono stati giorni complessi, con minacce via web e insulti.