Pur nel dissenso, anche lui, dalla separazione delle carriere fra giudici e pubblici ministeri e dal sorteggio per la composizione del Consiglio Superiore della Magistratura, l’ex presidente della Camera ha detto che le toghe «non possono essere controparte di nessuno, tanto meno del governo»
A Natale è doveroso ricordarsi dei reclusi, in attesa che sia attuata la pronuncia della Corte: al di là di una minima sperimentazione, lo Stato ha impunemente disatteso il giudice delle leggi
Il contributo al dibattito pubblico dei magistrati in tema di giustizia e diritti è fondamentale e sarebbe miope - se non proprio liberticida - vietarlo in nome di una fittizia apparenza di neutralità del magistrato, inesigibile in quanto inesistente in natura
Ciò che mina la fiducia è il sistematico ricorso alla carcerazione preventiva, i risarcimenti per ingiusta detenzione, il rifiuto della responsabilità civile e della separazione delle carriere
Il Vangelo e quella pietra di scarto che diventa angolare
La politica tace, ma Francesco no: aprire una Porta Santa a Rebibbia è un colpo che rompe il silenzio tombale sulla str
Con la sentenza Open Arms prevale il diritto. Ma l’etica?
L’assoluzione di Salvini mette in luce il conflitto tra legge e morale, dalla quale il ragionamento giuridico non è “esentato”
È l’ora della tregua, i pm non sono “controparte” di nessuno. Parola di Violante
Pur nel dissenso, anche lui, dalla separazione delle carriere fra giudici e pubblici ministeri e dal sorteggio per la composizione del Consiglio Superiore della Magistratura, l’ex presidente della Camera ha detto che le toghe «non possono essere controparte di nessuno, tanto meno del governo»
In politica il carisma non si crea per decreto: ecco perché al Centro manca una guida
Quanto avvenuto negli ultimi giorni attorno al nome di Ruffini attesta la scarsità di leadership nel nostro Paese
Diritto all’affettività per i detenuti: il nulla a un anno dal sì della Consulta
A Natale è doveroso ricordarsi dei reclusi, in attesa che sia attuata la pronuncia della Corte: al di là di una minima sperimentazione, lo Stato ha impunemente disatteso il giudice delle leggi
Che capolavoro! Quei pm hanno legittimato la retorica dei porti chiusi
Salvini non è più l’uomo che fermò la Open Arms, da oggi è l’uomo che un tribunale ha certificato come difensore dei confini
Le (giuste) parole di Regolo e il sottile confine tra riflessione e neutralità nell’azione giudiziaria
Il contributo al dibattito pubblico dei magistrati in tema di giustizia e diritti è fondamentale e sarebbe miope - se non proprio liberticida - vietarlo in nome di una fittizia apparenza di neutralità del magistrato, inesigibile in quanto inesistente in natura
Cari magistrati, la credibilità si mina negando i vostri errori, non dedicando una giornata a chi ne è stato vittima...
Ciò che mina la fiducia è il sistematico ricorso alla carcerazione preventiva, i risarcimenti per ingiusta detenzione, il rifiuto della responsabilità civile e della separazione delle carriere
«In politica il carisma non si crea per decreto». Ecco perché al Centro manca un vero leader che unisca i moderati
Quanto avvenuto negli ultimi giorni attorno al nome di Ernesto Maria Ruffini testimonia la scarsità di leadership nel nostro paese