A Natale è doveroso ricordarsi dei reclusi, in attesa che sia attuata la pronuncia della Corte: al di là di una minima sperimentazione, lo Stato ha impunemente disatteso il giudice delle leggi
Il contributo al dibattito pubblico dei magistrati in tema di giustizia e diritti è fondamentale e sarebbe miope - se non proprio liberticida - vietarlo in nome di una fittizia apparenza di neutralità del magistrato, inesigibile in quanto inesistente in natura
Ciò che mina la fiducia è il sistematico ricorso alla carcerazione preventiva, i risarcimenti per ingiusta detenzione, il rifiuto della responsabilità civile e della separazione delle carriere
La lettera del sostituto Fabio Regolo ai difensori ci ricorda che il ruolo della pubblica accusa non è vincere, ma avvicinarsi alla verità. Ma il suo esempio non basta
I testi del rapper romano non condannano e non ricamano morali, fotografano la realtà. E censurare il mondo non è cambiarlo, è solo coprirgli la faccia con un panno e fischiettare per distrarre i passanti
È l’ora della tregua, i pm non sono “controparte” di nessuno. Parola di Violante
Pur nel dissenso, anche lui, dalla separazione delle carriere fra giudici e pubblici ministeri e dal sorteggio per la c
In politica il carisma non si crea per decreto: ecco perché al Centro manca una guida
Quanto avvenuto negli ultimi giorni attorno al nome di Ruffini attesta la scarsità di leadership nel nostro Paese
Diritto all’affettività per i detenuti: il nulla a un anno dal sì della Consulta
A Natale è doveroso ricordarsi dei reclusi, in attesa che sia attuata la pronuncia della Corte: al di là di una minima sperimentazione, lo Stato ha impunemente disatteso il giudice delle leggi
Che capolavoro! Quei pm hanno legittimato la retorica dei porti chiusi
Salvini non è più l’uomo che fermò la Open Arms, da oggi è l’uomo che un tribunale ha certificato come difensore dei confini
Le (giuste) parole di Regolo e il sottile confine tra riflessione e neutralità nell’azione giudiziaria
Il contributo al dibattito pubblico dei magistrati in tema di giustizia e diritti è fondamentale e sarebbe miope - se non proprio liberticida - vietarlo in nome di una fittizia apparenza di neutralità del magistrato, inesigibile in quanto inesistente in natura
Cari magistrati, la credibilità si mina negando i vostri errori, non dedicando una giornata a chi ne è stato vittima...
Ciò che mina la fiducia è il sistematico ricorso alla carcerazione preventiva, i risarcimenti per ingiusta detenzione, il rifiuto della responsabilità civile e della separazione delle carriere
«In politica il carisma non si crea per decreto». Ecco perché al Centro manca un vero leader che unisca i moderati
Quanto avvenuto negli ultimi giorni attorno al nome di Ernesto Maria Ruffini testimonia la scarsità di leadership nel nostro paese
Sì, abbiamo inneggiato al pm “garantista” ma sappiamo che è un’eccezione
La lettera del sostituto Fabio Regolo ai difensori ci ricorda che il ruolo della pubblica accusa non è vincere, ma avvicinarsi alla verità. Ma il suo esempio non basta
Il sessismo esiste. Anche senza Tony Effe (che si limita a cantarlo)
I testi del rapper romano non condannano e non ricamano morali, fotografano la realtà. E censurare il mondo non è cambiarlo, è solo coprirgli la faccia con un panno e fischiettare per distrarre i passanti