PHOTO
Congelato lo sciopero anm
Il sito dell’Associazione nazionale magistrati è off line da domenica scorsa. Inizialmente sembrava il classico attacco informatico da parte dei terribili hacker russi che negli ultimi tempi hanno duramente colpito diversi siti europei. Fra le vittime illustri più recenti, ad esempio, il portale Rousseau del M5S e quello di Unicredit. Poi, però, al termine di analisi più approfondite l’allarme è rientrato. Nessun cyber crime contro le toghe italiane, con conseguente richiesta di riscatto per rimuovere la limitazione all’accesso, il cosiddetto “ransomware”, ma un banale problema al server.
In pratica, dopo aver digitato l’url associazionenazionalemagistr ati. it, appare immediatamente una schermata dove viene specificato che lo spazio sul disco è stato esaurito, rendendo quindi impossibilel’apertura della pagina.Evidentemente devono essere stati troppi i documenti caricati nell’ultimo periodo, segno del fermento all’interno dell’associazione che attualmente rappresenta circa il 90 per cento dei magistrati italiani.
A tal proposito va, infatti, annoverata la recente spaccatura della giunta unitaria che ha visto passare la corrente dell’ex pm di Mani pulite Piercamillo Davigo, Autonomia & Indipendenza, all’opposizione. Il portale dell’Anm, da qualche mese interamente rinnovato, oltre ai comunicati stampa sull’attività svolta dai vertici dell’associazione, fornisce informazioni alle toghe sulle convenzioni stipulale e sulle varie iniziative delle sezioni distribuite sul territorio nazionale.
Oltre a ciò, sul portale è poi presente una rassegna stampa quotidiana, consultabile anche da chi non è iscritto all’associazione, degli articoli più significativi in tema giustizia e politica. C’è solo da sperare a questo punto che per la ripartenza del sito dell’Anm non sia necessario attendere la scadenza della sospensione feriale dei termini processuali.