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Lunedì prossimo, al processo d’appello sulla presunta trattativa stato mafia, saranno ascoltati come testimoni, per volere della Corte D’Assise stessa, il senatore Luciano Violante e l’ex magistrato Giancarlo Caselli. Il primo per fornire i necessari chiarimenti, tra i quali le ragioni della mancata audizione di Vito Ciancimino dinnanzi alla Commissione Antimafia presieduta dall'onorevole stesso. Il secondo, ovvero Caselli, sulle interlocuzioni che avrebbe avuto con il generale Mario Mori in relazione ai pregressi contatti dei carabinieri del Ros con Vito Ciancimino.
Ma anche al mancato rinvenimento delle mappe che sarebbero state a suo tempo consegnate dal Capitano Giuseppe De Donno a Vito Ciancimino.
L’ 11 novembre, invece, deporrà Silvio Berlusconi, ma che potrebbe avvalersi la facoltà di non rispondere, dato che sarà sentito come indagato di reato connesso.