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Strage del 4 Luglio ad Highland Park, condannato Robert Crimo
Robert E. Crimo III, l'uomo che ha ammesso di aver compiuto la sparatoria di massa durante la parata del Giorno dell'Indipendenza del 2022 a Highland Park, un sobborgo a nord di Chicago, è stato condannato a sette ergastoli e Crimo ed è stato anche condannato a 50 anni di carcere per tentato omicidio per ciascuna delle 48 persone rimaste ferite quel giorno.
Crimo assente in udienza
Durante l’udienza di condanna, che si è tenuta anche in assenza dell'imputato – che ha rifiutato di presentarsi – sopravvissuti e familiari delle vittime hanno rilasciato testimonianze toccanti. Keely Roberts, madre della piccola Cooper, 8 anni, rimasta paralizzata dall’attacco, ha definito Crimo un “codardo”. «Non sentirai il mio dolore. Ora sei irrilevante», ha dichiarato.
Altri hanno descritto Crimo come un «mostro», mentre qualcuno ha parlato del percorso difficile ma possibile verso il perdono. In molti hanno raccontato il profondo trauma lasciato dalla strage: vite cambiate per sempre, paura di partecipare a eventi pubblici, perdita della serenità quotidiana.
I pubblici ministeri hanno rivelato durante l’udienza nuovi dettagli dell’attacco, mostrando video della parata e la confessione filmata di Crimo. Nella registrazione, Crimo appare impassibile, con le braccia incrociate, e racconta con freddezza come aveva aperto il fuoco dal tetto di un edificio, dopo aver sistemato l’arma che inizialmente dava problemi.
«Ho salito le scale, sono salito sul tetto e ho aperto il fuoco», ha detto, ridendo e scherzando in alcuni momenti, secondo il racconto dell’agente di polizia Brian Bodden.
La strage ha provocato la morte di sette persone: Katherine Goldstein, 64 anni; Jacquelyn Sundheim, 63 anni; Stephen Straus, 88 anni; Nicolas Toledo-Zaragoza, 78 anni; Eduardo Uvaldo, 69 anni; Kevin McCarthy, 37 anni; Irina McCarthy, 35 anni.
Il caso ha acceso anche i riflettori sulla responsabilità del padre dell’imputato, Robert Crimo Jr., ex candidato sindaco, che nel 2023 si è dichiarato colpevole di condotta imprudente per aver contribuito all’ottenimento della licenza d’armi del figlio. Per lui è arrivata una condanna a meno di due mesi di carcere.