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Il Parlamento europeo ha deciso di istituire una commissione sul presunto uso dello spyware israeliano Pegasus o di altri software di sorveglianza e sui rischi di violazione dei diritti e dei valori sanciti dall’Unione. Una vera e propria task force, composta da 38 membri, che entro 12 mesi dovrà presentare una relazione, indagando sulle presunte violazioni del diritto europeo nell’uso del software di sorveglianza da parte, tra gli altri, di Ungheria e Polonia. Tra gli obiettivi quello di stabilire se l’utilizzo di tali sistemi di controllo «abbia contribuito a spiare illegalmente giornalisti, politici, funzionari delle autorità di contrasto, diplomatici, avvocati, imprenditori, attori della società civile o altri attori in paesi terzi e abbia portato a violazioni o abusi dei diritti umani che destano grave preoccupazione per quanto riguarda gli obiettivi della politica estera e di sicurezza comune dell'Ue, e se tale uso sia stato in violazione dei valori sanciti dall'articolo 21 Tue e dalla Carta dei diritti fondamentali, anche tenendo debitamente conto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e di altri diritti sanciti dal diritto internazionale in materia di diritti umani». Il lavoro di indagine prevede anche un’analisi delle leggi nazionali esistenti in merito alla sorveglianza e una valutazione del presunto impatto negativo di tali sistemi sui diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali, L’istituzione della commissione d’inchiesta è stata approvata con 635 voti favorevoli, 36 contrari e 20 astenuti, a seguito della richiesta presentata da 290 deputati, che hanno ritenuto necessario sottoporre a esame e indagine le denunce di infrazione o di cattiva amministrazione nell'applicazione del diritto dell'Unione. Tra le altre cose, la commissione avrà il compito di verificare se gli Stati membri abbiano assicurato salvaguardie istituzionali e giuridiche sufficienti per evitare l'uso illegale di spyware e se le persone che sospettano che i loro diritti siano stati violati da tali sistemi di controllo abbiano accesso a mezzi di ricorso efficaci.