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Sospendere le udienze civili in tutta Italia. A sollecitare un intervento in tal senso è l’Unione nazionale delle Camere Civili - Uncc, la principale associazione che raccoglie gli avvocati civilisti italiani, che si dichiara «preoccupata per il progressivo diffondersi del contagio da coronavirus in Italia» e chiede al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che sia disposta la sospensione immediata di tutte le udienze civili sull’interoterritorio nazionale. «Siamo certi - dichiara il presidente Antonio de Notaristefani - che la sicurezza all’interno delle strutture giudiziarie sta a cuore a tutti, e siamo altresì consapevoli che il dilagare incontrollato del panico può costituire un pericolo peggiore di qualsiasi contagio. È per questa ragione che l’Unione nazionale delle Camere Civili oggi richiede che sia disposta una sospensione immediata di tutte leudienze sull’intero territorio nazionale, e che sia al contempodisposta la proroga di tutti i termini che non possono essererispettati per via telematica. Adesso è necessario fermarsi: ilrischio di contagio è troppo grande».