Il procuratore capo di Milano
Francesco Greco ha convocato per domani 10 novembre un'assemblea di tutti i pm, la sua ultima dato che sabato 13 novembre, quando compirà 70 anni, andrà in pensione. E sempre per il pomeriggio di mercoledì l'ex pm di
Mani Pulite ha anche invitato i colleghi nell'androne davanti all'Aula magna del Palazzo di Giustizia per salutarli e condividere con loro "un brindisi di augurio per il nostro futuro".
Procura di Milano, ecco chi sarà il procuratore facente funzioni
L'assemblea, fissata per le 15.30, in pratica servirà per discutere qualche questione organizzativa, ma soprattutto per un passaggio di consegne all'aggiunto
Riccardo Targetti, che diventerà procuratore facente funzione in attesa della nomina del nuovo capo della Procura da parte del Csm. E sarà ovviamente anche un incontro che, così come l'appuntamento per i saluti previsto per le ore 14, segnerà il commiato di Greco, uno dei magistrati più noti d'Italia che ai tempi di
Tangentopoli mise in campo la capacità di contrastare non solo le mazzette, ma anche la criminalità economica.
L'addio amaro di Francesco Greco
Nel frattempo, tuttavia, la Procura milanese, sotto la sua guida, è finita al centro di una bufera, venuta a galla nei mesi scorsi, per i casi
Eni-Nigeria e "verbali di Amara", che hanno portato a forti contrasti interni e pure ad un'inchiesta in più tranche a Brescia (per la posizione di Greco è stata chiesta l'archiviazione).
(ANSA).