PHOTO
C'è un caso di contagio da coronavirus al carcere di Voghera. Dopo che la notizia è giunta ai detenuti, quest’ultimi hanno intrapreso una battitura per chiedere di poter parlare con i propri familiari. Gli agenti penitenziari, preoccupati anche loro, alla fine gli hanno concesso questa possibilità. Ora dovranno attuare le misure sanitarie previste dai decreti emergenziali. Nel frattempo diversi avvocati stanno inviando istanze di domiciliari per ragioni sanitarie, principalmente per chi è in misura cautelare. Il dato oggettivo è che le carceri sono strapiene, la misura deflattiva del decretone non basta. Per questo Antigone ha proposto delle misure per ridurre il numero dei detenuti e proteggere i più vulnerabili. Tra queste c’è la liberazione anticipata speciale estesa fino a 75 giorni a semestre.